Come una bomba è esplosa in giornata la notizia delle cessione di Kovacical Real Madrid. Nelle casse nerazzurre, considerando i bonus, andrà una cifra vicina ai quaranta milioni di euro. Una trattativa lampo quella che porterà tra la giornata di lunedì e di martedì il giocatore a firmare il contratto con le merengues.

Tutto fatto in poche ore

Un vero e proprio shock ha percorso il mondo interista in queste ore: dapprima si era parlato di un rilancio del Liverpool dell'offerta avanzata circa un mese fa (iredssi sono spinti fino a venticinque milioni), poi, all'improvviso, è giunta la clamorosa novità: Kovacic è un nuovo giocatore del Real Madrid.

Sgomento tra i tifosi e scialbo pareggio in amichevole

Nella stessa serata è andata in scena l'ultima amichevole prima dell'inizio del campionato. La squadra di Mancini, ad Ancona, ha affrontato l'Aek Atene, schierandosi con il consueto 4-3-1-2 con Brozovic nella veste di trequartista, data l'assenza di Hernanes, con Icardi e Jovetic in attacco e Kovacic ovviamente in panchina. La partita è terminata a reti bianchecon l'Inter pericolosa solo nei minuti finali per via dei tentativi di Kondogbia, Jovetic e Manaj. Inevitabili i fischi di un pubblico già segnato dalla cessione inaspettata del proprio pupillo, al quale nel riscaldamento hanno riservato applausi, e che ha fatto sentire il proprio dissenso durante la partita.

Fair play finanziario

Alla fine del match il tecnicoaffermerà: "Nessuno di noi voleva cederlo, ma c'è il fair play finanziario e purtroppo le regole vanno rispettate e per farlo bisognava fare qualcosa. Questo non vuol dire che non cercheremo di fare una squadra competitiva anche senza Kovacic. Siamo tutti dispiaciuti, il presidente, io, i giocatori, ma c'è da sacrificarsi e mi dispiace che qualcuno non lo capisca.

Speriamo di prendere giocatori adatti".

Aspettative per la nuova stagione: tanti, forse troppi dubbi

Intanto tra meno di sette giorni si comincerà a fare sul serio: a San Siro, in un ambiente che già si prospetta caldo, arriverà l'Atalanta ed urgerà da subito dare risposte importanti. Per una squadra che punta a ritornare al vertice in Italia e riconquistare il palcoscenico europeo è fondamentale trattenere i propri campioni, anche perché un mancato accesso alle competizioni continentali porterebbe ad una perdita economica non indifferente per la società, perdita che non può più permettersi per continuare ad investire e tornare grandi.

Per tale motivo la cessione di Kovacic, dopo un'estate di significativimovimenti in entrata, appare poco chiara. Certo è difficile rinunciare ad una cifra così alta e, sicuramente, gli uomini di mercato nerazzurri sapranno muoversi per soddisfare le ulteriori richieste dell'allenatore;, però, forse, si poteva fare il sacrificio di trattenerlo, magari tamponandocon le cessioni di giocatori ai margini o meno utili alla causa. Solo il campo, tuttavia, potrà dirci chi avrà avuto ragione., Dunque, non resta che attendere l'avvio ufficiale della nuova stagione per capire veramente che Inter sarà e quanto questa partenzapeserà effettivamente sulle ambizioni nerazzurre.