Nonostante i notevoli cambiamenti avvenuti in questo mercato estivo, la Juventus vuole dare subito vita ad un nuovo ciclo e conquistare il suo quinto scudetto consecutivo. Un'impresa difficile, ma a cui i bianconerinon sono nuovi visto che quest'impresa è giàriuscita alla Juventus del 1930-35.

La maledizione dei vicecampioni

Oltre alle rivali di sempre che contenderanno il titoloai campioni d'Italia, la Juve dovrà fare i conti con una particolare statistica che da tredicianni coinvolge le squadre vicecampioni d'Europa. Infatti, in questo periodo di tempo, solo una squadra è riuscita a vincere il campionato nazionale dopo essersi qualificata seconda nella competizione continentale.

La prima squadra ad iniziare questa serie fu il Bayer Leverkusen che, dopo aver perso la finale del 2002 contro il Real Madrid di Raul e Zidane, si piazzò quindicesima nella stagione successiva. L'anno dopo toccò proprio alla Juventus di Marcello Lippi che nella stagione 2003/2004 si classificò terza dopo aver perso ai rigori la finale di Manchester contro il Milan. Fino ad oggi, l'unica squadra che è riuscita a scampare a questa "maledizione" è il Bayern Monaco che nel 2012 perse la finale ai rigori contro il Chelsea, ma nella stagione successiva conquistò campionato, coppa nazionale e Champions grazie anche ai gol di un certo Mario Mandzukic...

Khedira il nuovo Morata?

Tra i nuovi volti di questa stagione c'è il tedesco Sami Khedira, arrivato dal Real Madrid a parametro zero.

Il campione del mondo, però, ha rimediato subito un infortunio alla coscia che lo terrà lontano dai campi di gioco fino a metà ottobre. Khedira è stato spesso perseguitato da infortuni muscolari che ne hanno condizionato la carriera. L'infortunio rimediato con la Juve ha alimentato i dubbi sulla sua tenuta fisica e che ormai perseguitano il centrocampista campione del mondo su cui si è scatenata una campagna mediatica.

La situazione del tedesco ricorda molto quella già vissuta la scorsa con Alvaro Morata. Appena arrivato dal Real, lo spagnolo rimediò un infortunio alla spalla che gli fecero saltare l'intera preparazione estiva e che gli costarono l'etichetta di "flop" e di "giocatore fragile" da parte di molti. Entrato a poco a poco negli schemi di Massimiliano Allegri, l'attaccante è diventato in poco tempo un titolare inamovibile insieme a Tevez ed è stato uno degli artefici della straordinaria stagione bianconera. Tutto il mondo bianconero si augura di rivivere una situazione simile con Khedira che, tra l'altro, ha superato brillantemente i test fisici fatti prima in Spagna e poi a Torino.