Falsa partenza per il Napoli allenato da Maurizio Sarri, uscito sconfitto dalla trasferta contro il Sassuolo. I partenopei sono andati in vantaggio quasi subito con Marek Hamsik, ma poi i neroverdi sono riusciti a ribaltare il risultato nei minuti finali. Non può certo dirsi soddisfatto, anche se non butta del tutto nel cestino la prestazione dei suoi, il tecnico azzurro. Ammettendo, ai microfoni diMediaset, che di più non potevano fare, anche perché il terreno era in condizioni disastrose, sebbene non debba essere un alibi, in quanto vale anche per gli avversari.
Evidenzia come si debba anche lavorare sulla mentalità e che anche nel precampionato subivano gol dopo essere andati in vantaggio. Stuzzicato sull'arbitraggio, Sarri ammette che ci sono state delle discussioni con l'arbitro ma che le sue decisioni non hanno influito sul risultato finale. Poi si è soffermato anche sul mercato e ne ha avute anche per Uefa e Fifa.
Il calciomercato
Stuzzicato anche sul calciomercato, argomento ancora in voga nonostante sia iniziato il campionato, giacché sarà ancora aperto per tutta la settimana, Maurizio Sarri fa capire che non si aspetta nulla. Infatti devia il discorso sul miglioramento della propria squadra, che gli è piaciuta nella ripresa. Anzi, aggiunge, dice di essere "più contento di perdere come abbiamo fatto nel secondo tempo che pareggiare come abbiamo fatto nel primo".
Dunque non si sbottona sul mercato, sebbene il Napoli mostri ancora le solite lacune difensive dello scorso campionato. Si concretizzerà qualche scambio con l'Inter?
I calendari di Uefa e Fifa
Interpellato anche sulla sostituzione di Gonzalo Higuain, Sarri se la prende con Uefa e Fifa, affermando che ''o fanno regole diverse oppure Higuain è arrivato a fine luglio e non può sopportare il peso di novanta minuti''.
Dunque punta il dito sui calendari delle varie competizioni (in questo caso la Coppa America, disputata a campionati fermi) e sul fatto che se non si corre ai ripari, ne risentirà sempre lo spettacolo. Sarà d'accordo con lui il Presidente De Laurentiis, che ha già fatto capire come la pensa sull'Uefa.