La Juventus tornerà la squadra schiacciasassi che tutti conosciamo, specie in Italia: parola di Max Allegri. Il tecnico bianconero, pur esternando massima tranquillità, si è detto infastidito per le critiche fuori luogo ricevute dalla sua squadra ad inizio stagione. D'accordo gli 0 punti raccolti nelle prime 2 gare di Campionato, record negativo di tutti i tempi, ma la prima gara con l'Udinese si era dominata, mentre la seconda ha visto comunque lottare fino all'ultimo i bianconeri in inferiorità numerica, contro una super corazzata come la Roma, che va ricordato comunque come abbia vinto meritatamente.
Lo stesso tecnico bianconero ha escluso la possibilità di anni di transizione o simili ("Le grandi squadre non possono permettersi anni di transizione", ha dichiarato), promettendo ai tifosi che anche quest'anno la Juventus lotterà per vincere lo scudetto, nonostante una Roma più forte e diverse pretendenti in più al titolo (anche se secondo noi alla fine lo scudetto se lo giocheranno appunto solo Roma e Juve).
Le buone notizie arrivano poi anche dalla rosa, che già da sabato prossimo sarà molto più ricca di alternative con gli acquisti di Lemina ed Hernanes, ed il recupero di Marchisio dall'infortunio. Proprio quest'ultimo, soprannominato il Principino, è a detta di molti l'erede naturale, come play, di Pirlo.
Noi crediamo che in quel ruolo Andrea abbia qualcosa in più rispetto un pò a tutti, ma leggendo le statistiche Marchisio, in molte situazioni ha fatto addirittura meglio di lui l'anno scorso: occasioni create (49 a 44), contrasti vinti (69 a 22), media punti a partita (2,3 contro 2,2), media goal subiti (0,4 contro 0,9 di Pirlo).
Insomma ora alla Juventus manca solo Khedira, ma anche il tedesco tornerà tra i convocati in cira 20 giorni, quindi nello strano testa coda ribaltato di sabato sera tra Juventus e Chievo (i veneti sono primi a punteggio pieno), i bianconeri dovrebbero tornare senza particolari patemi (pur nel massimo rispetto per gli avversari clivensi) a guadagnarsi i 3 punti. Massimiliano Allegri ne è convintissimo.