Quando Paulo Sousa, nel mese di agosto, aveva indicato in Nikola Kalinić l'attaccante ideale per rinforzare il reparto avanzato della Fiorentina, più di qualche tifoso aveva storto il naso. Il croato, infatti, non aveva certamente brillato nella sua precedente esperienza in Premier League, con la maglia del Blackburn Rovers (53 presenze e 13 reti) e, nonostante si fosse poi ripreso nel campionato ucraino ed in Europa League con il Dnipro (125 presenze e 49 reti), non sembrava essere quell'elemento in grado di far compiere il salto di qualità alla formazione viola.

Invece Kalinić si è subito calato alla perfezione nella nuova realtà italiana, convincendo per forza, fisicità e tecnica. Ieri, al 'San Paolo' di Napoli, la Fiorentina è uscita sconfitta, ma non ridimensionata ed ancora capolista del campionato di Serie A: nell'1-2 rimediato dai viola, che possono dirsi ben fieri di poter andare a testa alta, il gol del momentaneo pareggio è stato realizzato proprio da Kalinić, con un pregevole tocco di esterno a superare Pepe Reina. Per il croato, è stato il gol numero 5 in 7 partite in Serie A, il sesto in viola se si considera quello messo a segno in Europa League contro il Basilea.

A gennaio, viola sul mercato per un difensore

Paulo Sousa, insomma, ci ha visto giusto.

Motivo per il quale la società gigliata, che a gennaio dovrà implementare un reparto difensivo troppo scarno in termini numerici (ad oggi, sono soltanto tre i centrali a disposizione dell'allenatore, vale a dire Gonzalo Rodríguez, Davide Astori e Facundo Roncaglia), sta chiedendo consiglio al tecnico lusitano sugli obiettivi da perseguire nel Calciomercato invernale.

E sono stati già tre, finora, i nomi proposti da Paulo Sousa sul tavolo della dirigenza fiorentina. Il primo nome fatto è stato quello del 33enne francese del Milan, Philippe Mexés. Il biondo giocatore ex Auxerre e Roma era sul punto di vestire il viola già negli ultimi, concitati giorni del mercato estivo; poi, lo 'stop' imposto da Silvio Berlusconi alla trattativa ha rimandato, di fatto, la possibile operazione a gennaio.

Mexès, nel Milan, è stabilmente una riserva, e questa situazione, unitamente alla prossima scadenza del suo accordo con il club rossonero (30 giugno 2016) potrebbe facilitare l'approdo a Firenze a condizioni economiche più che vantaggiose.

Non solo Mexés: occhio alle alternativeLisandro Ezequiel López eÓscar Duarte

Il secondo nome proposto da Paulo Sousa è quello del 26enne stopper argentino del Benfica, Lisandro Ezequiel López, poderoso marcatore in possesso anche del passaporto spagnolo. Per una cifra compresa tra i 5 ed i 7 milioni di euro, l'affare con la società di Lisbona potrebbe andare in porto, e la Fiorentina potrebbe così contare su un centrale ancora giovane, ma di comprovata affidabilità e nel giro della Selección di Gerardo Martino.

Infine, come riportato in esclusiva dalla redazione di 'Calciomercato.it', nelle ultime ore sta prendendo piede la possibilità di trattare il difensore centrale del Bruges e della Nazionale della Costa Rica, Óscar Duarte: 26 anni compiuti lo scorso 3 giugno, in Belgio dal 2013 dopo aver vinto tutto in patria con il Saprissa, Duarte è stato seguito in passato anche dal Palermo e dal Wolfsburg.

Il suo è un profilo molto interessante: potrebbe lasciare il Bruges già a gennaio, con la Fiorentina (che finora, come sottolineato da 'Cm.it', non ha ancora avanzato offerte ufficiali) che resta vigile sulla sua situazione, anche perché Duarte potrebbe a breve conseguire persino il passaporto italiano, in virtù della cittadinanza della nonna di sua moglie. Paulo Sousa freme, pronto a replicare con Duarte l'ottimo esito dell'affare Kalinić.