È una vera e propria favola quella dell'F.C. Crotone, la squadra guidata da oltre un ventennio dai fratelli Raffaele e Gianni Vrenna, con la collaborazione fondamentale del Vice Presidente della società e della Lega B, Salvatore Gualtieri e l'instancabile lavoro a tutto campo dello storico D.S. Beppe Ursino. Si, questo Crotone è una piccola favola, una bella storia di un calcio ormai malato e imbottito di scandali. Una piccola società che nel corso degli anni ha saputo congiungere l'utile al dilettevole, il risparmio al bel calcio, unendo calciatori esperti con giovani di belle speranze, inserendo quel sapore tipicamente crotonese con gente come Francesco Modesto, Giuseppe Torromino e il recordman ed ex capitano Antonio Galardo, ritirato in estate.

Capolista

Continua ad essere al primo posto del torneo la squadra pitagorica, per il terzo turno consecutivo, il secondo in solitaria. Il pareggio rimediato nel turno infrasettimanale di Serie B non ha intaccato il buon lavoro svolto fino a questo momento dal tecnico croato Ivan Juric. Una gara difficile, contro una squadra ben organizzata e che ha saputo mettere la gara sul piano dell'agonismo come il Brescia, che alla fine anche se allo scadere è fruttato un punto su un campo dove fino ad oggi tutte le altre squadre avevano dovuto cedere l'intera posta ai padroni di casa.

Gli sviluppi

Se è vero che sognare non costa nulla, tanto più possono farlo i tifosi degli squali, una squadra che gioca bene, segna sempre e a volte tanti gol, e incassa poco.

Un gioco che mostra la mano del tecnico e un carattere da capolista. Con 21 punti il Crotone può già registrare quelli ottenuti al giro di boa del precedente torneo, quasi metà salvezza in tasca con tre quarti di torneo ancora da giocare, se non una garanzia di salvezza ben poco ci manca.

L'asso nella manica deve restare uno soltanto: l'umiltà, quella dote che poche società possono vantare e che è stata, fino a questo momento, il punto di forza di un gruppo partito con l'obiettivo di una agevole salvezza e che ha stupito tutti gli addetti ai lavori, una dote che dovrà essere mantenuta anche nel prossimo turno, quello dello Stadio Adriatico di Pescara.