Il Milan e, soprattutto, Siniša Mihajlović, adesso, possono respirare, e guardare al match di domenica sera contro la Lazio con rinnovata e rinvigorita ambizione. I rossoneri, ieri sera, in occasione della 10^ giornata di Serie A, secondo turno infrasettimanale della stagione, hanno avuto la meglio a 'San Siro' sul Chievo Verona di Rolando Maran, sconfitto per 1-0 al termine di una gara dai due volti: primo tempo di basso profilo, ripresa spumeggiante, nel corso della quale il Milan ha segnato con Luca Antonelli al 52' ed ha creato una quantità innumerevole di palle gol per chiudere anzitempo la contesa.
Mihajlović, a fine partita, si è detto soddisfatto del secondo tempo disputato dai suoi ragazzi, che, per la prima volta in campionato (dopo l'esordio stagionale in Coppa Italia contro il Perugia), non hanno subito gol.
Domenica si va a Roma per affrontare la Lazio: la classifica può farsi interessante
Il 1° novembre, all'Olimpico, il Milan (16 punti) cercherà ora di sorpassare nella graduatoria generale la Lazio, battuta ieri 2-1 a Bergamo dall'Atalanta e rimasta ferma a 18: qualora l'impresa in terra romana dovesse riuscire, la classifica per i rossoneri potrebbe farsi davvero, improvvisamente, molto interessante. Dalle parti di Via Aldo Rossi, stamattina, si respira aria nuova: c'è ottimismo, e convinzione che, con il recupero di qualche giocatore infortunato, e con i continui miglioramenti di chi, finora, è balzato più agli onori delle cronache per critiche piuttosto che per le gesta sul campo (Alessio Romagnoli ed Andrea Bertolacci, su tutti), il Milan possa dire ancora la sua nella lotta alla conquista di un posto nelle prossime coppe europee.
Calciomercato, il Milan si fionda sull'erede di Pirlo: avviati i contatti con l'agente di Sensi
Motivo per il quale la società, nelle ultime ore, si sta muovendo con discrezione e concretamente anche sul fronte del Calciomercato, con l'obiettivo di regalare all'allenatore quei tasselli dei quali il Milan necessita ancora per completare il suo organico.
Con la speranza che, magari, possa aumentare ulteriormente il tasso tecnico della rosa. Un ruolo dove i rossoneri, da anni, latitano, è quello di regista: il capitano, Riccardo Montolivo, è quello che, allo stato attuale delle cose, garantisce più tecnica nella posizione di playmaker, ma il Milan vuole altro; dal 2011, anno dell'addio di Andrea Pirlo al Diavolo, si cerca un regista vero, puro, che sappia scandire i tempi dell'azione milanista e sviluppare ordite trame di gioco con maestria tecnica.
Secondo quanto riportato stamattina da 'Calciomercato.com', il Milan avrebbe messo le mani su Stefano Sensi, classe 1995, gioiello del Cesena, formazione di Serie B che lotta per tornare nella massima serie.
Sensi piace a tutti, ma i rossoneri vantano un canale preferenziale con l'agente e con il Cesena
Sensi, a dir la verità, è finito sul taccuino di tutte le maggiori società italiane (Juventus, Roma, Napoli, Genoa), ma il Milan, che vanta ottimi rapporti con il suo agente, Giuseppe Riso, pare aver effettuato un decisivo scatto in avanti nella corsa al giocatore. Dopo i rimpianti causati dal mancato acquisto di Daniele Baselli, che sta facendo le fortune del Torino, il Milan ha deciso di accelerare su Sensi, regista dai piedi ottimi e dalle buone qualità di corsa, concludendo l'operazione con il club romagnolo già in gennaio, per poi lasciare il ragazzo in prestito ai bianconeri fino al termine della stagione.
Milan – Sensi, un affare da 10/11 milioni di euro: una cifra, forse, già piuttosto alta per un ragazzo di 20 anni che si affaccia per la prima volta su grandi palcoscenici, ma, considerando come venga già paragonato, per caratteristiche, al Marco Verratti che il Pescara piazzò al PSG per il doppio dell'importo, forse, vale la pena puntarci con decisione.