Dopo le cinque vittorie di fila, è bastata la pesante sconfitta in casa contro la Fiorentina (comunque pesantemente condizionata da due papere iniziali di Handanovic) e qualche altro risultato poco esaltante, a far ritenere a molti che la partenza sprint dell'Inter di Mancini fosse stata solo un'illusione. E invece, le due vittorie consecutive contro Bologna e soprattutto Roma, hanno riportato i nerazzurri primi in classifica con i viola. Il punto di forza della Beneamata targata 'Mancini 2.0' è sicuramente la solidità difensiva, al punto che il tecnico di Jesi è stato paragonato al mitico 'mago' Herrera.

I problemi dell'Inter

Ma l'ex numero 10 di Sampdoria e Lazio sa bene che qualcosa nella sua squadra ancora non va. Salvo la difesa, infatti, a centrocampo manca un regista basso, uno che detti il gioco. I titolari si sono rivelati poco adatti a farlo: Medel è un incontrista puro, Felipe Melo è in calo dopo le prime prestazioni ben auguranti, Kondogbia per ora è solo una promessa, mentre Guarin si perde come sempre in rivoli di troppo. Poi c'è l'attacco, con Icardi poco servito ma anche poco mobile (come invece piacerebbe a Mancini), mentre gli altri sono mezze punte. E allora? Mancini ha estratto due conigli dal cilindro per risolvere entrambi i problemi. Due nomi di grande suggestione ma, data la sua bravura nel convincere i giocatori a raggiungerlo, più che fattibili.

Parliamo di Andrea Pirlo e Radamel Falcao. Vediamo perché si può fare.

Falcao in cerca dell'ennesimo riscatto

Dopo l'exploit con il Porto, Radamel Falcao è ancora alla ricerca della definitiva consacrazione in una big. Strapagato dal Monaco, è poi finito prima al Manchester United e poi al Chelsea. Ma le sue prestazioni sono continuamente condizionate dalla fragilità fisica.

Dopo il pesante infortunio al ginocchio patito due mesi fa non si è infatti ancora ripreso e in quei club, si sa, la concorrenza è spietata. Secondo una clamorosa indiscrezione del quotidiano colombiano El Deportivo, Mancini si starebbe interessando. Lo avrebbe già contattato per convincerlo, come fatto in passato con tanti altri giocatori.

Resta però l'alto ingaggio (l'attaccante colombiano percepisce 12 milioni di euro l'anno) e il fatto che ci siano altri club sulle sue tracce: Zenit San Pietroburgo, Fenerbahce, Villarreal e Valencia. Magari potrebbe arrivare sottoforma di prestito oneroso o altre formule contrattuali simili. Vedremo se Mancini riuscirà a convincerlo davvero.

Il ritorno di Pirlo

Quanto all'altra suggestione Andrea Pirlo, secondo 'Radio Mercato', Roberto Mancini lo starebbe assiduamente corteggiando telefonicamente per indurlo a vestire la maglia dell’Inter nel periodo che va da gennaio fino alla ripresa del campionato a stelle strisce. Nella stessa formula con la quale Beckham aveva raggiunto il Milan, 7 anni fa.

Si tratterebbe di un clamoroso ritorno, dato che l'Inter lo lasciò partire giovanissimo, regalandolo ai cugini del Milan, che lo trasformarono in un proprio punto fermo e della Nazionale. Pirlo potrebbe così restare in forma giocando in un club prestigioso. Anche qui vedremo se lo charme di Mancini avrà effetto.