I risultati stanno più o meno arrivando, il gioco, invece, quello lo stiamo ancora aspettando. E' questa, in sintesi, l'opinione attuale dei tifosi bianconeri, evidentemente scontenti per come stanno andando le cose in questo inizio di stagione 2015/6. La Juventus continua a fare grande fatica a segnare e la difesa non è più solida e granitica come lo scorso anno. Se la qualificazione agli ottavi di Champions è ormai ad un passo (nota indubbiamente positiva, in un girone con avversarie difficili), in campionato bisogna ancora dimostrare di voler recitare un ruolo da protagonista.
Probabile formazione Juventus contro l'Empoli: Allegri torna al 4-3-3?
Domenica prossima c'è la trasferta di Empoli e Allegri si affiderà ancora, con tutta probabilità, a diversi giocatori che sono scesi in campo martedì scorso. Il dubbio principale resta il modulo, anche se il 4-3-3 dovrebbe vincere il ballottaggio con il 4-3-1-2. Con Buffon in porta, in difesa uno tra Chiellini e Bonucci dovrebbe riposare con Barzagli dal primo minuto; il ritrovato Lichtsteiner dovrebbe essere confermato sulla destra, mentre Alex Sandro potrebbe far rifiatare Evra, occupandosi della fascia sinistra. A centrocampo, nonostante Khedira abbia recuperato dal fastidio muscolare avvertito dopo dieci minuti del derby, dovremmo vedere ancora Marchisio, Sturaro e Pogba.
In attacco, se tridente sarà, spazio a Cuadrado e Morata come esterni e a Mandzukic come vertice avanzato.
Empoli-Juventus: Mandzukic svegliati, c'è bisogno di gol
Proprio il centravanti croato sembra essere salito improvvisamente sul banco degli imputati oltre ad essere scivolato verso il basso nelle gerarchie offensive di Allegri e non soltanto per alcuni problemi fisici.
E' solo colpa dell'infortunio muscolare di Marassi nel match contro il Genoa oppure c'è qualche problema in più? Mandzukic ha firmato un paio di reti pesanti, vedi Supercoppa italiana e Manchester City in trasferta, ma i tifosi mugugnano se ripensano ad un certo Carlitos Tevez...
L'imperativo, dunque, è quello di 'svegliarsi' e di dimostrare di sapersi meritare una maglia da titolare: la concorrenza non manca e allora il ragazzone croato deve tornare a fare il bomber, altrimenti potrebbero arrivare presto le bocciature.