Come da tradizione con la sosta delle nazionali salta sempre qualche testa. Lo stop per un paio di settimane serve al nuovo tecnico per ambientarsi, conoscere i giocatori (almeno quelli che non partono per le nazionali) e tentare di far riprendere quota alla squadra che ha perso terreno nelle ultime giornate. Questa volta il destino negativo è toccato a ben due allenatori contemporaneamente: Zenga della Sampdoria e Iachini del Palermo.

La strategia della Sampdoria per il dopo Zenga

L'ex portiere di Inter e Samp era già in bilico dall'inizio dell'anno quando fece eliminare la squadra blucerchiata dai preliminari di Europa League.

Una buona partenza in campionato aveva invece fatto tornare il buonumore a Ferrero che aveva deciso di trattenerlo. Una sola vittoria nelle ultime 7 giornate ha però di nuovo incrinato i rapporti fino alla pausa delle nazionali e all'esonero di Zenga.

Al suo posto dovrebbe arrivare Vincenzo Montella che, dopo i dissapori con Della Valle, ha lasciato la scorsa estate la panchina viola. L'aeroplanino, che a Genova con la maglia blucerchiata ha vissuto i momenti migliori della carriera da calciatore, ha immediatamente detto sì a Ferrero, per lui si tratterebbe di un ritorno a casa. Resta da vedere se Della Valle concederà di liberarlo anche se crediamo si debba trattare solo di una formalità visto che per la società viola non sarebbe molto intelligente continuare a pagare un allenatore esonerato.

L'unico impedimento semmai è la clausola rescissoria da 5 milioni che la dirigenza viola aveva messo per impedire che Montella "volasse" verso altri club più titolati. Se decidessero di eliminarla, la Samp lo ingaggerebbe, altrimenti il primo indiziato a sedere su quella panchina pare essere Delneri.

Ennesimo cambio in casa Palermo

La stagione del Palermo è stata piena di alti e bassi ma si pensava che il colpo di testa di Gilardino contro il Chievo di domenica scorsa avrebbe salvato la panchina di Iachini. E invece la fama di mangiallenatori di Zamparini si è riconfermata ancora una volta. Probabilmente per il patron rosanero il dodicesimo posto a soli 3 punti di distacco dalla zona retrocessione non è sufficiente per tenere saldamente Iachini al suo posto e questa mattina ha deciso di esonerarlo.

Al suo posto arriverà una vecchia conoscenza, Davide Ballardini. Il tecnico ha già allenato i rosanero nel 2008 ottenendo un ottavo posto, ma non bastò per riconfermarlo l'anno successivo quando fu sostituito, guarda un po' il caso, da Walter Zenga. Ballardini ha firmato un contratto fino alla fine della stagione.

E gli esoneri potrebbero non finire qua visto che al momento pare che anche Mandorlini dell'Hellas Verona rischi grosso...