La scorsa stagione ha stregato tanti grandi club con le sue prestazioni a Sassuolo, tanto da meritarsi la maglia della Juventus. L'attaccante della vecchia signora, Simone Zaza, però, avrebbe voluto maggiore spazio tra i titolari in questa prima parte di stagione e adesso il suo immediato futuro non sembra più tanto bianconero. La società piemontese sembra intenzionata a mettere il calciatore sul Calciomercato, proponendo una cessionecon la formula del prestito fino a giugno. Lo ha confermato l'agente Christian Maifredi ai microfoni di Fantagazzetta: "Con la dirigenza non abbiamo ancora affrontato alcun discorso di questo genere, ma l'ipotesi prestito è possibile, decideremo insieme a Simone il meglio per il suo futuro.

Sicuramente non scartiamo nulla a priori, incontreremo la società dopo la Coppa Italia. Siamo disponibili a tutto".

Le attenzioni del Genoa

Su Zaza si è fatto avanti il Watford, ma non solo: tanti altri club di Premier League hanno strizzato l'occhio al talento della Juve; ma il futuro del ragazzo potrebbe essere ancora in Italia, in Serie A. Sì, perchè c'è stato un inserimento da parte del Genoa, che vorrebbe prendere il giocatore ma non in prestito secco: l'idea è quella di ottenere un'opzione legata ad un eventuale riscatto. Genova e Gasperini sono pronti ad abbracciarlo, ma non sarà una pistain discesa.

Due alternative in Serie B

Tra le varie opzioni prese in considerazione per rinforzare il reparto offensivo, il Genoa sta pensando a profili di prospettiva, capaci di adattarsi ai vari ruoli di attacco.

I nomi caldi sono quelli di Trotta dell'Avellino e di Lapadula del Pescara. Da non dimenticare la soluzione Bruno Gomes, attaccante classe 1996 prelevato in estate ma mai utilizzato per problemi di tesseramento. Per quanto riguardail reparto arretrato, il grifone ha già bussato alla porta del Milan per Rodrigo Ely, difensore del 1993 finito ai margini della squadra, dopo aver collezionato qualche presenza ad inizio campionato. Tante idee al tavolo: la prossima settimana ci sarà maggior chiarezza con un vertice di mercato fissato tra il mister e la dirigenza.