Dopo il deludente pareggio in casa per 1 a 1 contro l'ultima in classifica Verona, Sinisa Mihajlovic è sempre più al centro di critiche ed accuse. L'allenatore serbo era chiamato ad un riscatto obbligatorio nelle ultime gare, dato che il Milan ha giocato la gara precedente a quella coi veronesi contro la penultima Carpi. Insomma, l'ambiente milanista, dai tifosi alla dirigenza, avevano già pregustato i sei punti. E invece, la squadra rossonera ha raccolto solo due punti e, da quanto accaduto dopo la rete di Carlos Bacca, si sospetta che lo spogliatoio sia pure spaccato.

Da Berlusconi a Maldini, passando per Salvini

Oltre ai dubbi sempre più consistenti di Berlusconi, anticipati qualche giorno prima da quelli di alcuni ex calciatori rossoneri tra cui Paolo Maldinie Alessandro Costacurta, il tecnico serbo ha incassato pure le critiche veementi di Matteo Salvini. Come noto tifoso sfegatato del Milan. Il leader della Lega Nord non ha esitato ad esternare il suo punto di vista, prima a mezzo Twitter e poi in un'intervista a La Zanzara. Ecco cosa ha detto.

Le dichiarazioni di Salvini

Il leader del Carroccio, domenica sera, ha cinguettato su Twitter: "Milan vergognoso. Troppi giocatori indegni della maglia, e un Galliani da salutare!". Parole eloquenti riferite alla squadra più una critica sibillina allo storico dirigente rossonero.

Già nel mirino delle critiche del sopracitato Maldini. Poi, intervistato a La Zanzara, ha rincarato la dose riferendosi alle lamentele di Mihajlovic sugli arbitri: "A me come allenatore piace, ma non faccia il piangina con gli arbitri, non ci siamo proprio''. Dicendo poi che bisogna solo ammettere di ''aver fatto schifo'', senza cercare alibi negli errori arbitrali.

Insomma, Matteo Salvini ha tolto per un momento le proverbiali felpe da campagna elettorale, per indossare la tanto amata maglia rossonera. Il tifoso milanista che è in lui viene di tanto in tanto fuori, e lo fa senza peli sulla lingua. Come quando in passato ha criticato Balotelli e Muntari.