Ore bollenti in casa Milan dopo la brutta sconfitta contro il Bologna. Il futuro di Mihajlovic oraè sempre più in bilico. La società non ha ancora deciso, ma nelle prossime ore ci sarà un confronto tra il tecnico serbo e Adriano Galliani. L'impressioneè che possa accadere qualcosa di importante molto a breve. Berlusconi non gradisce di certo l'andamento della squadra e ha rotto da tempo con l'allenatore serbo. Certoè che se Mihajlovic non fosse esonerato nelle prossime ore, per lui saranno decisive le difficili gare contro la Roma di Rudi Garcia e contro il Carpi in Coppa Italia (diventato ormai il primo obiettivo stagionale).
Resta il fatto che il patron Berlusconi non ha di certo digerito le mosse fatte da Mihajlovic nella partita contro il Bologna. Il presidente rossonero non ha gradito la sostituzione di Niang e neanche l'ingresso di Alessio Cerci, giocatore ormai ai margini della squadra. Intanto, Adriano Galliani sta lavorando sul mercato. Ecco tutti i dettagli delle sue strategie.
Ultime calciomercato Milan, colpo vicino?
Secondo quanto riporta il noto esperto Sky di Calciomercato, Gianluca Di Marzio, sarebbe molto vicino il colpo in casa Milan. La strategia di Adriano Galliani, però, sarebbe quella di cedere i giocatori in esubero. El Shaarawy non rientra nel progetto dei rossoneri e sembra essere destinato alla Roma.
Potrebbe essere ceduto anche Poli, che ha ricevuto varie offerta da numerose squadre. Dopo avere alleggerito la rosa, il Milan tenterà l'assalto ad un top player. Pare comunque molto difficile che il colpo sarà Marouane Fellaini; il Manchester United, infatti, chiede venti milioni di euro e nonè disposto a cedere il belga in prestito.
Stanno circolando vari nomi in casa rossonera, anche quello di Adrien Rabiot, talentuoso trequartista del Paris Saint Germain che ha solo vent'anni. La trattativa, però,è molto complessa, dato che il giocatoreè seguito anche dal Napoli e dalla Juventus e ha già ricevuto numerose offerte da diverse squadre di Premier League. La pista sembra poco percorribile; pare invece più facile quella che porta ad Ever Banega, forte regista argentino del Siviglia.