L'inizio campionato strepitoso sembra già un lontano ricordo. I punti che separano l'Inter dalla capolista Napoli sono ora ben undici,e anche il terzo posto rischia di sfuggire dallemani. Tra una Fiorentina che sta disputando un campionato lineare e una Roma e un Milan che sembrano aver ripreso la retta via, e non sono più così lontane. Anzi. Roberto Mancini non ha ancora dato una fisionomia definitiva alla propria squadra, cambiando ad ogni partita modulo e uomini in campo. Gli stessi giocatori da lui fortemente voluti sembrano essere messi in discussione.

Pertanto, la sua panchina non appare più così solida. Ecco in quale caso Mancini finirebbe anzitempo la sua avventura (la seconda) all'Inter e perché si fa strada l'ipotesi Simeone.

Mancini potrebbe saltare in caso di mancato terzo posto

Partiamo col chiarire che l'obiettivo dell'Inter di questa stagione non è certo lo scudetto, bensì il terzo posto. Condizione minima per disputare la Champions league. Ed è questo il punto cruciale: Mancini ha un contratto fino al 30 giugno 2017 e se dovesse fallire la qualificazione in Champions potrebbe vedersi sollevato dall'incarico. D'altronde, la società nerazzurra ha fatto di tutto per accontentarlo. Non a caso, contro la Fiorentina sarà presente Eric Thohir, che resterà a Milano per una decina di giorni.

Sentito il momento delicato della sua squadra. In caso di terzo posto, allora potrebbe esserci un prolungamento dell'ingaggio, un po’ come avvenne con Mazzarri che portò la squadra in Europa league.

Simeone in testa per il dopo

Come avviene sovente nel calcio, si fanno già i nomi di chi potrebbe succedere al Mancio. Frank de Boer e Vincenzo Montella, perfino quello di José Mourinho.

Sebbene quest'ultimo sia sempre più vicino al Manchester United. Ma il nome più probabile è quello di un ex calciatore nerazzurro: 'El Cholo' Diego Pablo Simeone. Il centrocampista argentino, anche ex Lazio e Catania (come allenatore), ha un contratto con l'Atletico Madrid fino al 2020. Ma non ha mai nascosto il suo desiderio di ritornare all'Inter, e il contratto con gli spagnoli è molto lungo e potrebbe non dare più stimoli all'argentino.

Del resto, con i madrileni ha già vinto tanto: una Liga, una Coppa di Spagna, una Supercoppa di Spagna, l’Europa League e la Supercoppa Uefa. Resta la Champion league, persa nel derby col Real. E se quest'anno vincesse pure quella, allora un addio sarebbe ancora più probabile. Agli interisti un suo ritorno farebbe molto piacere: Simeone è rimasto nei loro cuori.