Mercoledì sera, 16 marzo, all'Allianz Arena di Monaco di Baviera, la Juventus di Massimiliano Allegri sarà chiamata alla grande impresa: per accedere ai quarti di finale di Champions League, infatti, i bianconeri dovranno andare a vincere in casa del Bayern di Pep Guardiola, una delle squadre più accreditate alla vittoria della coppa dalle grandi orecchie. Questa mattina, sulle colonne de 'La Gazzetta dello Sport', il terzino francese Patrice Evra ha suonato la carica, dimostrandosi fiducioso, e convinto di poter espugnare il fortino bavarese. Per la gara di dopodomani, Allegri è ancora alle prese con il dubbio legato alle condizioni fisiche di Giorgio Chiellini: il difensore livornese proverà il recupero, ma appare improbabile che possa forzare.

Si va, quindi, verso una difesa a 4, con Stephan Lichtsteiner e lo stesso Evra sulle fasce, e la coppia composta da Andrea Barzagli e Leonardo Bonucci al centro.

Contro il Bayern, spazio in avanti aMandžukić e Dybala

Gara cruciale per la Juventus, che potrà fare affidamento, in attacco, sul grande ex della sfida, l'ariete croato Mario Mandžukić. Il 30enne centravanti, divenuto in breve tempo uno degli idoli dei tifosi bianconeri per la voglia di lottare e sudare per la maglia, giocherà in coppia con Paulo Dybala, ma questa potrebbe essere l'ultima volta che si ritrova di fronte il Bayern, club con il quale ha già giocato dal 2012 al 2014: Carlo Ancelotti, che allenerà i tedeschi nella prossima stagione, vorrebbe averlo alle sue dipendenze, e pertanto non è escluso che di fronte una buona offerta economica la Juventus decida di rispedire il croato a Säbener Straße e tornare sul mercato per reperire un suo sostituto.

Forse due, nel caso il Real Madrid faccia valere la clausola di 'recompra' per Alvaro Morata.

Si seguono Cavani e Berardi: l'ostacolo nella corsa al 'Matador' si chiama United

Giuseppe Marotta e Fabio Paratici, costantemente operativi sul mercato per rinforzare la Juventus, hanno già individuato i calciatori che fanno al caso della società di Corso Galileo Ferraris: si tratta del 'Matador', Edinson Cavani, in forza al PSG, e di Domenico Berardi, forte seconda punta del Sassuolo.

Non sarà semplice arrivare all'ex centravanti di Palermo e Napoli, in quanto, secondo quanto riportato oggi da 'L'Equipe', nonostante Cavani voglia andare via da Parigi per via del suo rapporto logoro con il tecnico Laurent Blanc, appare più plausibile un suo approdo in Premier League, al Manchester United, alla ricerca di un bomber per la prossima stagione.

Le cifre dell'ingaggio di Cavani, e la lunghezza del suo contratto (30 giugno 2018), non spaventano i 'Red Devils', che hanno più liquidità della Juventus.

Squinzi: "Voglio trattenere Berardi", ma la Juventus può far valere un'opzione ...

Su Berardi, invece, classe 1994 e, fino allo scorso anno 'controllato' dalla Juventus, c'è il veto del Presidente del Sassuolo, Giorgio Squinzi. Ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport', in onda su 'Radio Uno', Squinzi ha spiegato come vorrebbe trattenere Berardi in Emilia per un altro anno, convinto di come l'ambiente neroverde sia l'ideale per la definitiva maturazione calcistica, ed umana, del ragazzo. “C'è un'opzione della Juventus, ma sono convinto di poterlo tenere”, ha spiegato Squinzi: la Juventus, lo ricordiamo ha un'opzione per il riacquisto di Berardi fissata a 25 milioni di euro, e la possibilità di pareggiare eventuali offerte di altri club. La farà valere, mandando in porto un altro affare con il Sassuolo, o lascerà cadere, almeno per il momento, anche questa pista?