Somatizzata la brutta sconfitta di Milano contro l'Inter, un 3-0 che non ha compromesso la qualificazione alla finalissima di Coppa Italia, la Juventus è tornata al lavoro in vista della trasferta di domenica pomeriggio a Bergamo dove, allo stadio 'Atleti Azzurri d'Italia', la squadra di Massimiliano Allegri affronterà la coriacea Atalanta di Edoardo Reja per la 28esima giornata di Serie A.

Verso Atalanta-Juventus, i dubbi di Allegri

Il tecnico bianconero dovrà fare a meno di Giorgio Chiellini, che ha gettato la spugna domenica scorsa per problemi al polpaccio, ma recupererà per il centrocampo Claudio Marchisio, in questi giorni al centro delle polemiche per un tweet al veleno nei confronti dei commentatori della gara di Coppa Italia: Allegri sta valutando, secondo 'Tuttojuve.com', se tornare al 3-5-2 con Leonardo Bonucci ed Andrea Barzagli affiancati da Daniele Rugani, oppure se confermare la retroguardia a 4, con Bonucci e Barzagli supportati ai lati da Stephan Lichtsteiner e Patrice Evra.

In attacco, torneranno al loro posto Mario Mandžukić e Paulo Dybala.

Mercato, Marotta e Paratici sempre vigili

Intanto, prosegue il lavoro certosino sul mercato del duo Giuseppe MarottaFabio Paratici. I bianconeri, nel corso dell'ultima sessione invernale di Calciomercato, hanno gettato le basi per l'acquisizione, al termine di questa stagione, di qualche giocatore giovane ed interessante nel campionato cadetto (tra tutti, Simone Andrea Ganz, attaccante del Como), e rinverdito partnership importanti, quali, ad esempio, quella con il Sassuolo, che potrebbe portare a luglio l'esterno destro Šime Vrsaljko a Vinovo.

Centrocampo, i bianconeri dovranno cambiare obiettivo: ecco perché

Rischia, però, di sfumare il primo, vero, grande obiettivo della sessione estiva di mercato: secondo quanto riportato dal 'Daily Mail', infatti, il regista del Borussia Dortmund, Ilkay Gündogan, classe 1990, avrebbe intenzione di accettare la ricca proposta pervenutagli in queste ore dal Manchester City, che nella prossima stagione sarà allenato da Pep Guardiola, e di rigettare pertanto quella avanzatagli dalla Juventus, che era disposta ad investire fino a 25 milioni di euro per strappare il tedesco al club giallonero.

Marotta, adesso, dovrà dirottare su altri obiettivi, tra i quali potrebbe esserci il portoghese del Monaco, Joao Moutinho, classe 1986, desideroso di un'altra esperienza professionale seppur lontano dal ricco Principato di Montecarlo.