La Serie A è entrata nel vivo e ci si avvia verso lo sprint finale dopo la 29^ giornata che si è conclusa ieri con il posticipo serale che ha visto di fronte Palermo e Napoli. Azzurri vittoriosi per 1-0 grazie ad un calcio di rigore trasformato da Higuain, tre punti fondamentali per tenere il passo della Juventus che, con lo stesso risultato, venerdì scorso aveva battuto il Sassuolo tra le mura amiche. E a tenere banco è proprio il confronto a distanza tra bianconeri e partenopei, con la Vecchia Signora che mantiene tre punti di vantaggio in vista del rush finale.

A parlare della corsa scudetto, inoltre, è stato Patrice Evra, terzino sinistro francese che a pochi giorni dalla sfida contro il Bayern Monaco ha analizzato il momento dei suoi.

Dichiarazioni che danno il via ad una settimana cruciale

Nonostante la vittoria ottenuta ieri dalla compagine di Sarri che continua a mettere pressione alla Juventus, l'ex esterno del Manchester United ha preferito non dare tanta importanza alle inseguitrici, concentrando tutte le attenzioni sulle prestazioni e le vittorie della Vecchia Signora. Chiare, infatti, le dichiarazioni di Evra riportate in esclusiva dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sportall'inizio diuna settimana cruciale per i bianconeri visto l'impegno di Champions League contro il Bayern Monaco e il derby col Torino in programma nel prossimo week end.

Evra sicuro: "Al Napoli non ci penso, mi viene da ridere"

Ecco un estratto dell'intervista pubblicata dal famoso quotidiano rosa: "Quando sento dire 'Le vittorie della Juve sono una bella risposta al Napoli' mi viene da ridere. Io al Napoli non penso proprio, non guardo neanche il risultato, vedo solo la Juve". Parole chiarissime che suonano quasi come messaggio di sfida ai partenopei costretti ad inseguire dopo lo scontro diretto perso contro la Juventus poche settimana fa.

La Vecchia Signora, infatti, conserva proprio tre punti di vantaggio sul Napoli quando mancano ormai 9 partite al termine della stagione. In palio ci sono 27 punti e il calendario potrà quindi risultare determinante: come finirà questa sfida a distanza?