L'Inter è impegnata nella corsa al terzo posto, ma nel frattempo Piero Ausilio pensa al mercato con l'intenzione di rinforzare il centrocampo nerazzurro. Il primo colpo è già stato piazzato: vale a dire Ever Banega, in scadenza di contratto con il Siviglia e tesserato dalla società di Corso Vittorio Emanuele. Il calciatore della nazionale argentina arriverà a Milano a parametro zero e questo consentirà all'Inter di assicurarsi un innesto di qualità senza dover fare un investimento importante. La società nerazzurra continua ad essere sotto stretta osservazione da parte dell'Uefa in ottica Fair Play Finanziario e dunque deve attenersi ai rigidi vincoli che le sono stati posti.
Dunque Ausilio dovrà fare di necessità virtù, riuscendo a trovare il giusto equilibrio tra esigenze tecniche e di bilancio.
Soriano e Yaya Tourè per il centrocampo
Con l'acquisto di Banega, l'Inter è riuscita a immettere maggiore qualità in un reparto che non ha nella tecnica dei singoli il suo fiore all'occhiello, ma Mancini ha chiesto alla società di puntellare ulteriormente il centrocampo con almeno un altro acquisto oltre a Banega. Secondo quanto riportato da "Il Corriere dello Sport", i nomi sui quali si starebbe concentrando l'attenzione di Ausilio sarebbero quelli di Soriano e Yaya Tourè.Il calciatore della Sampdoria era stato di fatto acquistato a gennaio, ma poi Mancini ha preferito virare le risorse a disposizione su Eder.
L'Inter ha però bloccato il centrocampista blucerchiato in vista della prossima stagione e prima di concludere l'operazione sta aspettando di conoscere l'evoluzione della situazione legata a Yaya Tourè. Nella prossima stagione è ormai noto come l'allenatore del Manchester City sarà Pep Guardiola, tecnico con il quale il calciatore ivoriano non ha mai legato, finendo per lasciare il Barcellona e trasferirsi in Inghilterra, dove poi è esploso definitivamente con la maglia dei Citizens.
Secondo il quotidiano romano il feeling tra Mancini e Tourè è rimasto molto forte e l'Inter è decisa a monitorare l'evoluzione della situazione in casa City per capire come e quando sferrare l'attacco decisivo.