Continua a fare notizia Zlatan Ibrahimovic, al quale scadrà il contratto il prossimo giugno. Il campione svedese lascerà con ogni probabilità il Paris Saint Germain al termine della stagione, nonostante il patron del club francese, lo sceicco Al Khelaifi, spinga per un rinnovo contrattuale. Per il fortissimo attaccante siè parlato anche di un clamoroso ritorno all'Inter; il tecnico nerazzurro Roberto Mancini ha fatto dichiarazioni di stima nei confronti di Ibrahimovic, spalancandogli le porte nel caso dovesse decidere di trasferirsi a Milano. Il noto procuratore dello svedese, Mino Raiola, ha rivelato che Ibrahimovic sarebbe seguito anche dall'Inter.
"Su Ibrahimovic ci sono anche alcuni club della serie A: Inter, Milan e Napoli", ha detto l'agente olandese. Stando alle ultime indiscrezioni trapelate, però, sembra molto difficile che Ibrahimovic decida di tornare all'Inter. Ecco la situazione.
Ibrahimovic vicino ad un club cinese
Stando alle ultime indiscrezioni, il futuro di Zlatan Ibrahimovic potrebbe essere in Cina; il campione svedese, infatti, sarebbe molto vicino ad accettare la proposta di una squadra cinese. L'attaccante pretende però un ingaggio da cento milioni di euro a stagione, una cifra da capogiro. Non si esclude che il club cinese decida di accollarsi uno stipendio così alto, dato che qualche settimana fa proprio dalla Cinaè arrivata una proposta di settantacinque milioni a stagione.
Ibra, dunque, si allontana dalle squadre della serie A e da quelle della Premier League, che lo stanno monitorando da tempo. Sembrava infatti che la carriera dell'attaccante svedese fosse dovuta proseguire in un club del campionato inglese, dove non ha mai giocato. Il Manchester United e il Chelsea sarebbero pronti a ricoprire d'oro Ibrahimovic, ma il campione svedese preferirebbe un ingaggio milionario in Estremo Oriente.
L'Inter dovrà dunque rassegnarsi alla corsa ad Ibra; per l'attacco il club nerazzurro virerà su Arkadiusk Milik dell'Ajax e su Leonardo Pavoletti del Genoa. Altro nome molto caldoè quello di Alario del River Plate.
