Giornata di grande festa per i tifosi della Fiorentina. A margine della cerimonia per i 50 anni dell’ACCVC, il Centro di Coordinamento dei Viola Club (anniversario registratosi lo scorso 9 Gennaio, ma festeggiato in via ufficiale oggi proprio a Palazzo Vecchio), i giornalisti presenti non si son fatti sfuggire l'opportunità di chiedere ad Andrea Della Valle una risposta alle parole di Montella, dopo l'intervista "a reti unificate" concessa dall'allenatore napoletano proprio alla vigilia del suo ritorno al Franchi, con tutte o quasi le principali testate fiorentine presenti in contemporanea.

Il patron viola ha espresso tutta quanta la sua amarezza per le parole di Montella, che avrebbe voluto riabbracciare domani, ma che invece ora non avvicinerà dopo le accuse di non aver rispetto i patti, da lui definite assolutamente non vere, e pronunciate dall'aereoplanino qualche giorno fa. Il patron era molto lontano (all'estero per lavoro) nei giorni scorsi, ed avrebbe voluto domani tornare a parlare con Montella, ma dopo il nuovo strappo dell'allenatore viola (che ha ammesso qualche giorno fa in prima persona che la scorsa estate aveva chiesto a gran voce di lasciare la Fiorentina per la fine del ciclo, prima che fossero i Della Valle stessi ad esonerarlo), ha ribadito che solo dal punta di vista sportivo non dimenticherà mai i buoni risultati conseguiti dall'attuale allenatore della Sampdoria.

Lo stesso Andrea Della Valle ha ricordato la totale inopportunità delle parole di Montella, che avrebbe semmai dovuto fare queste dichiarazioni qualche mese fa e non a distanza di così tanti mesi ed alla vigilia dello scontro diretto. Perchè tutto ciò è avvenuto proprio adesso invece?

Andrea Della Valle ha concluso seccamente: "Montella sarà confuso, la sua squadra va male e per lui questo è un momento di difficoltà".

Forse per questo delle dichiarazioni così inopporturne e nei tempi sbagliati? Chissà, di certo non hanno fatto bene all'ambiente fiorentino, già turbolento di suo, e che ha visto i contestatori sui social della Proprietà, cogliere le parole dell'aereoplanino per ribadire la propria insoddisfazione ne confronti della Società Fiorentina.