La Fiorentina a fine stagione cambierà diverse facce, com'è giusto che sia dopo qualche errore / ritardo di troppo negli ultimi 2 mercati. Ovviamente il tutto sarà ufficializzato non prima che la classifica avrà assunto una sua connotazione definitiva (il pareggio tra Roma ed Inter offre alla Viola tra poche ore la possibilità di tornare ancora in lotta per il 3' posto, ma si deve assolutamente battere il Frosinone).

Nonostante Angeloni abbia ripreso da poco a viaggiare per conto della Fiorentina in ottica di calciomercato, che Pradè sia tornanto assiduamente davanti alle telecamere, a parte Pedro Pereira, autore del capolavoro Tello, forse la migliore operazione dell'ultimo mercato (anche se pure quella di Pradè, che ha riportato Zarate in Italia per soli 2,1 milioni, non è male), che rimarrà con certezza anche il prossimo anno, tutti gli altri uomini che lavorano in Società sono in discussione, Rogg compreso.

Non tutti ovviamente verranno sostituiti, ma qualcuno di loro certamente sì.

Gli stessi Della Valle stanno riflettendo sul futuro della Fiorentina, ed io che mi son sempre affrettato a smentire qualunque voce improbabile di vendita, fatta passare per buona sui social network da personaggetti capi popolo tra i tifosi viola sul web, stavolta devo ammettere che le ultime critiche ricevute, anche quando la squadra gigliata era nei primissimi posti della classifica, hanno portato i fratelli marchigiani per la prima volta a stabilire che eventuali offerte interessanti non saranno rispedite al mittente immediatamente, come invece sarebbe successo appunto fino a pochissimo tempo fa.

La richiesta di proroga presentata dalla Società sul discorso stadio-Cittadella, da sempre caldeggiato a gran voce dagli stessi patron viola, rappresenta un altro segnale che ora si vuole riflettere con calma sul futuro, fermo restando che la differenza tra entrate ed uscite nei 14 anni di gestione Della Valle ha portato ad un disavanzo di circa 270 milioni, e che quindi da quella cifra dovrà partire chi vuole eventualmente acquistare la Fiorentina.

Con tali numeri in ballo però, solo un eventuale grosso acquirente straniero può oggi essere interessato alla Fiorentina, mentre in Italia l'appeal gigliato a queste cifre non può essere elevatissimo, a meno che non esca fuori un nuovo improbabile presidente tifoso.

Ora però sono tutti giustamente concentrati sulle residue speranze di qualificarsi alla prossima Champions League (è stato stanziato un nuovo premio da destinare a mister e calciatori in caso di 3' posto), da Maggio capiremo invece qualcosa in più sul futuro della Fiorentina, fermo restando che in piedi resta anche l'ipotesi dell'entrata in Società di un nuovo socio investitore semplicemente da affiancarsi ai Della Valle, interessato com'è ovvio anche al progetto stadio e Cittadella Viola.