Annuncio bomba di Diego Pablo Simeone, il sogno di gran parte della tifoseria nerazzurra. In un'intervista a "Premium Sport" prima della gara tra Barcellona e Atletico Madrid, valida per i quarti di finale di Champions League, ha rilasciato delle dichiarazioni molto significative. "El Cholo", spesso accostato alla panchina dell'Inter negli ultimi mesi, ha infatti aperto ai nerazzurri, con parole che saranno certamente gradite al presidente Erick Thohir e a tutti i tifosi nerazzurri. Ecco i dettagli.

Clamoroso annuncio di Simeone sul suo futuro

Il dopo Manciniè Diego Pablo Simeone?

Sono davvero moltissimi i tifosi nerazzurri che sperano in un approdo a Milano dell'attuale tecnico dell'Atletico Madrid, che sta facendo benissimo in Spagna. Ma il trasferimento all'Inter dell'allenatore argentino potrebbe non essere più un sogno; Diego Pablo Simeone, infatti, ha dichiarato ai microfoni di "Premium Sport": "Spero in futuro di allenare l'Inter; il ritorno a Milanoè una situazione che mi immagino, così come mi immaginavo di tornare qui a Madrid. Un giorno vorrei tornare a Milano, ma non in questo momento, dato che in Spagna mi trovo benissimo". Si tratta dunque di parole che rivelano una chiara apertura del tecnico argentino al club nerazzurro; dunque, se dovesse arrivare una chiamata da parte della dirigenza nerazzurra, Simeone potrebbe dire di sì.

"El Cholo"è rimasto nel cuore dei tifosi nerazzurri e verrebbe accolto come un re. Pare comunque molto difficile che il tecnico argentino arrivi il prossimo anno, dato che ha un contratto con l'Atletico Madrid fino al 2020. Nel calcio, però, può succedere di tutto. Nonè infatti ancora stato deciso il futuro di Roberto Mancini: il tecnico jesino ha un contratto con l'Inter fino al 2017, ma la dirigenza potrebbe decidere di esonerarlo a fine stagione.

Sembra comunque più probabile che l'Inter confermi Mancini per un altro anno, per poi puntare eventualmente su Diego Pablo Simeone. Altri nomi sul taccuino della dirigenza nerazzurra sono quelli di Frank De Boer e di Eusebio Di Francesco.