Archiviato l'ultimo responso della stagione italiana di calcio 2015/2016 che ha visto ieri, 21 maggio, la Juventus battere il Milan 1-0 allo Stadio Olimpico e conquistare la Coppa Italia, il calcio giocato quest'anno ancora non va in vacanza. Infatti, dal 10 giugno si giocherà in Francia, per la terza volta nella storia, il campionato europeoche vedrà protagoniste le nazionali di ben 24 Paesi. A contendersi l'ambito premio di squadra più forte del Vecchio continente ci saranno anche gli azzurri di Antonio Conte che potrebbero facilmente approdare agli ottavi, viste le buone performance registrate nella fase di qualificazione, ma soprattutto perché sono collocati nel gruppo Ein cui, eccetto la nazionale belga, non ci sono avversari particolarmente temibili.

Azzurri: contro chi giocheranno?

Il Campionato europeo degli azzurri di Antonio Conte inizierà ufficialmente il 13 giugno alle ore 21:00 contro il Belgio, l'unica squadra più insidiosa del gruppo E, basti pensare alla sconfitta in amichevole per 3-1 subita lo scorso novembre. Le altre due partite, invece, sono abbastanza abbordabili, almeno sulla carta. Infatti, la Nazionale italiana incontrerà il 17 giugno alle ore 15:00 la Svezia, mentre concluderà la fase preliminare contro l'Irlanda il 22 giugno alle ore 21:00. Qualora gli azzurri dovessero qualificarsi agli ottavi, la seconda fase dell'Europeo inizierà il 25 giugno. La finale del torneo, invece, si giocherà il 10 luglio allo Stade de France di Saint-Denis (Parigi).

Tutte le partite degli azzurri saranno trasmesse in diretta su Rai Uno e anche su Sky, visibili solo per gli abbonati.

Alcune considerazioni

Per la Nazionale italiana,questapotrebbe essere l'occasione giusta per aggiudicarsi il titolo europeo, grazie soprattutto alla presenza di un allenatore carismatico come Antonio Conte che sa trasmettere ai suoi giocatori la giusta grinta e il giusto entusiasmo.

Gli unici punti di debolezza potrebbero essere: la difesa, viste le prestazioni deludenti diChiellini e Bonucci nella fase preliminare, due giocatori straordinari nel loro club, ma che non riescono a esprimersi al meglio con la maglia azzurra; e un centrocampo senza ancora un vero e proprio regista.

A tutto ciò potrebbe anche aggiungersi un fattore di natura psicologica.

Conte lascerà la Nazionale, indipendentemente dall'esito degli Europei, per allenare nella prossima stagione il Chelsea. Questo abbandono preannunciato potrebbe minare l'equilibrio e la serenità dello spogliatoio. La nota positiva potrebbe arrivare, invece, dai nuovi convocati, che con il loro entusiasmo e la voglia di fare, potrebbero dare quel valore aggiunto necessario per conquistare un obiettivo importante.