Dal Crotone al Genoa, di rossoblu in rossoblu. Ivan Juric parla già da allenatore del grifone, come riportato dall'edizione odierna del quotidiano 'Il Secolo XIX' che ha dato spazio alle parole del mister croato: "Devo tanto a Gasperini. Prima di lui non capivo nulla del calcio, poi ho imparato tantissimo. Mi sono innamorato delle sue idee, del suo modo di allenare. E' un tecnico che si è evoluto molto negli anni. Io a differenza sua ho meno coraggio, perché prendere gol mi da molto fastidio. Lui giocherebbe uno contro uno persino contro la Juventus".

Juric, il 'pirata' che ama i vicoli

Juric ama molto Genova, chissà che non stia già cercando casa per il suo imminente arrivo sulla panchina del grifone: "Non mi trovo a mio agio nelle zone benestanti della città, mi sento un pesce fuor d'acqua. Amo i vicoli, ci sono persone di tutti i tipi, molti studenti e quindi tanti giovani". Parole da genoano, manca soltanto l'annuncio.Ma itempi sembrano dilungarsi ancora, visto che non è stato ancora raggiunto l'accordo col Crotone per liberare il mister, oltretutto c'è sempre un Gasperini a libro paga della società ligure per altre due stagioni a cifre molto importanti. Intanto bomber Pavoletti è finito nella lista dei possibili partenti, se arriverà l'offerta giusta il Genoa non opporrà resistenza.

Lapadula è l'alternativa all'ex Sassuolo, ma sul centravanti del Pescara c'è l'interesse di Napoli, Juventus e Lazio.

Mobilitazione pro Gasperini, tifosi domenica al Porto Antico

"L'unione fa la forza" spiegano gli organizzatori. Domenica i tifosi rossoblu si mobiliteranno per sostenere mister Gasperini: l'iniziativa è nata dai social network, con l'obiettivo di lanciare un segnale forte alla società in favore del tecnico di Grugliasco.

La mobilitazione non dovrebbe scuotere più di tanto le idee di Preziosi, che in realtà ha già deciso da mesi di affidarsi a Ivan Juric. Si attende soltanto l'ok definitivo dal Crotone, ma al momento ancora nessun segnale da Vrenna. I supporters del club più antico di Italia nel frattempo hanno deciso di non arrendersie si sono dati appuntamento a domenica 29 maggio alle ore 14.00 davanti al Museo della storia del Genoa.