Intoppi nell'operazione tra Genoa e Crotone per Ivan Juric. La tanto attesa fumata bianca tra le parti è slittata ancora, tanto che i colleghi de 'Il Secolo XIX' hanno rammentato l'interesse di Enrico Preziosi per Massimo Oddo, attuale tecnico del Pescara. Il mister dei 'delfini' potrebbe rappresentare una validissma alternativa al croato, visti i problemi tra i liguri e i calabresi nel chiudere l'affare. Il mancato accordo ha origini economiche, il Genoa infatti insieme a Juric ha l'obbligo morale di acquistare almeno due calciatori dal Crotone, ma la distanza tra domanda e offerta è ancora alta.
Ci riferiamo al giovane difensore Ferrari, mentre per Budimir l'intesa si può dire praticamente raggiunta.
Genoa senza tecnico, Preziosi scende in campo
Enrico Preziosi sta lavorando in prima persona per trovare un accordo col patron degli squali, Vrenna, in modo da poter presentarsi in conferenza stampa con un allenatore al suo fianco. Attualmente la panchina del Genoa è vacante, la sensazione però è che alla fine l'accordo arriverà. Magari quando il Crotone ufficializzerà a sua volta il nuovo tecnico. Situazione non semplicissima, ma risolvibile. C'è grande fiducia, sebbene in certi affari serva cautelarsi. Non stiamo infatti dicendo che il Genoavoglia virare su Oddo, ma è chiaro che se non si dovesse arrivare alla definitiva quadratura, Preziosi potrebbe pensare ad un clamoroso ribaltone.
Tra i tifosi emerge qualche piccola preoccupazione, che ci si augura possa essere risolta in tempi brevi. La prossima settimana, nel bene o nel male, dovrebbe essere quella decisiva. La primissima scelta per il Genoa resta Ivan Juric, con il quale si sta lavorando in sinergia sul fronte del Calciomercato da alcune settimane.
Nel frattempo Gianpiero Gasperini è diventato ufficialmente il nuovo allenatore dell'Atalanta, queste le sue parole in occasione della sua presentazione: "Al Genoa ho passato gran parte della mia carriera, sono molto legato ai quei colori. Voglio riproporre lo stesso tipo di calcio anche qui a Bergamo, in modo che la gente possa identificarsi nella squadra e viceversa".