Il sogno del Trapani di centrare la prima, storica promozione in serie Asvanisce nel match di ritorno con il Pescara al termine di 90' più recupero di rara intensità. Prestazione volitiva da parte dell'undici allenato da Serse Cosmi che comunque non è bastata al cospetto di un avversario che, dapprima, ha sofferto la pressione granata ma è poi nettamente cresciuto alla distanza.

Citro fa esplodere il Provinciale

Trapani in vantaggio al primo vero affondo: al 5' Coronado serve Citro sul filo del fuorigioco, il centravanti granata entra in area praticamente indisturbato ed insacca all'altezza del secondo palo.

Il Pescara prova a reagire al 9', Caprari entra in area da posizione decentrata e, pur contrastato da Scognamiglio, trova lo spazio per il tiro impegnando Nicolas in una difficile deviazione in angolo. Nuovamente pericoloso il Trapani al 19', Fiorillo si tuffa ma non trattiene un cross dalla destra di Fazio, poi la difesa abruzzese spazza il pallone. Insiste la squadra di casa, Rizzato amministra un buon pallone in area al 22' e mette al centro per Coronado la cui deviazione sotto misura viene respinta da Fiorillo, la difesa pescarese si salva ancora a fatica. Da qui in poi il Pescara inizia a guadagnare metri di campo. Occasionissima al 35', quando Pasquato conquista un pallone sulla trequarti avversaria e serve Lapadula a tu per tu con Nicolas, il bomber biancazzurro tira addosso al portiere in uscita.

Passa meno di 1' e gli ospiti hanno un'altra incredibile palla-gol: Lapadula inventa un assist per Pasquato la cui conclusione immediata in piena area chiama Nicolas al secondo, grande intervento consecutivo.

Prodezza balistica di Verre

In apertura di ripresa il Pescara perviene al pareggio in circostanze rocambolesche: all'11' infatti Nicolas provvede al rinvio del pallone, Verre conquista la sfera e, vedendo il portiere granata fuori dai pali, lascia partire un incredibile pallonetto da circa trenta metri che lo scavalca e termina in rete.

Piove sul bagnato per il Trapani che al 19' resta in dieci, quando Scognamiglio ferma fallosamente Lapadula lanciato a rete: Maresca estrae il cartellino rosso. Proteste granata al 28' dopo la caduta in area di Barillà per un presunto contatto con Bruno, l'arbitro lascia correre. Si aprono però spazi nella difesa del Trapani, con un uomo in meno e proteso in avanti nella disperata ricerca di un gol per riaprire il match: al 35' Caprari entra in area da posizione decentrata e conclude quasi a botta sicura trovando l'opposizione di Nicolas che evita il raddoppio ospite mentre al 38' Pasquato serve Lapadula che viene anticipato dall'uscita tempestiva del portiere brasiliano del Trapani.

Altra grande azione dell'inesauribile Pasquato al 44', la sua accelerazione lo porta al tiro praticamente dalla linea di fondo con Nicolas che respinge di piede. Il match termina con la grande esultanza dei giocatori del Pescara, le lacrime di Serse Cosmi ed il grande applauso di tutto il pubblico del Provinciale ad un Trapani che, pur fallendo l'obiettivo più prestigioso, ha comunque realizzato qualcosa che ad inizio campionato era assolutamente impensabile.

Trapani-Pescara 1-1, il tabellino

Trapani (3-4-1-2): Nicolas; Perticone, Pagliarulo, Scognamiglio; Fazio (5' st. Barillà), Eramo (26' st. Montalto), Nizzetto (26' st. Ciaramitaro), Rizzato; Coronado; Citro, Petkovic. A disposizione: Fulignati, Daì, Camigliano, Basso, Torregrossa, De Cenco.

All. Cosmi

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Zampano, Fornasier, Campagnaro, Crescenzi; Benali (43' st. Acosta), Verre, Torreira (16' st. Bruno); Pasquato, Lapadula, Caprari (40' st. Selasi). A disposizione: Aresti, Zuparic, Verde, Cappelluzzo, Vitturini, Mitrita. All. Oddo

Arbitro: Maresca di Napoli; assistenti De Meo e Mondin

Reti: 5' Citro (T), 11' st. Verre (P)

Note: Espulso Scognamiglio (T) al 19 st. Ammoniti Fazio, Nizzetto, Petkovic, Nicolas (T); Fornasier, Fiorillo, Lapadula, Campagnaro (P). Calci d'angolo 2-4. Recupero pt. 0: st. 5'