Irlanda e Svezia pareggiano 1-1 allo Stade de France e, probabilmente, il più contento di tutti sarà Antonio Conte che, oltre ad aver festeggiato la splendida vittoria ottenuta contro il Belgio (2-0) avrà anche tirato un sospiro di sollievo per aver visto due avversarie non certo irresistibili.

Meglio l'Irlanda, sicuramente, organizzata e ben messa in campo, anche se sono evidenti i limiti tecnici di una formazione che ha già raggiunto un grande obiettivo come quello di essere presente qui, alla fase finale. Eppure gli anglosassoni riescono anche a mettere paura, specie nel primo tempo, a Ibrahimovic e compagni: le prime emozioni, infatti, sono targate Irlanda con Hendrick (che tra l'altro colpisce anche una traversa), Brady e O'Shea.

Irlanda-Svezia 1-1: Hoolahan fa sognare, poi arriva l'autorete di Clark

Dopo un primo tempo chiuso sullo 0-0, la ripresa vede l'Irlanda passare subito in vantaggio: Coleman è straordinario sulla corsia destra e riesce a mettere al centro dove Hoolahan si fa trovare pronto per insaccare alle spalle di Isaksson con un gran tiro di controbalzo.

Nella Svezia, Ibrahimovic si vede poco anche perchè costretto spesso ad indietreggiare di parecchi metri per riuscire a toccare almeno un pallone giocabile. La rete dello svantaggio ha il potere di svegliare la formazione scandinava che va vicina al pari con Forsberg su azione derivante da corner e con (finalmente) Zlatan Ibrahimovic che si inventa un bel tiro al volo.

A venti minuti dal triplice fischio, arriva il pari svedese: Ibra riesce ad involarsi sulla sinistra per poi mettere al centro dove Clark trova una sfortunatissima autorete, colpendo di testa. L'Irlanda prova a ributtarsi in avanti nel tentativo di riportarsi in avanti e un meraviglioso Hendrick va ancora vicino al gol.

Ora Ibra e compagni aspettano la grande sfida di venerdì pomeriggio contro la Nazionale azzurra: vedendo come sono andate le cose nella prima giornata, la Svezia dovrà certamente fare di più.

Euro 2016, Irlanda-Svezia, voti Gazzetta dello Sport Fantacalcio, lunedì 13 giugno

Randolph 6,5 e una rete subita; Coleman 6,5, O'Shea 6, Clark 4 e un'autogol, Brady 6,5; Hendrick 7, Whelan 6 e ammonizione, McCarthy 6 e ammonizione (McGeady senza voto); Hoolahan 7 e una rete segnata (Keane senza voto); Long 6,5, Walters 5,5 (McClean 6).

Isaksson 6,5 e un gol subito; Lustig 5 (Johansson 6), Lindelof 5,5 e ammonizione, Granqvist 5,5, Olsson 6,5; Larsson 5, Lewicki 5 (Ekdal senza voto), Kallstrom 5,5, Forsberg 6; Berg 5,5 (Guidetti 6), Ibrahimovic 6.