Dopo il doloroso addio di Higuain, il presidente del Napoli vuole trovare alla svelta un sostituto che possa fare breccia nei cuori dei tifosi. Dopo l'idea Bacca, sembra prendere sempre più corpo l'ipotesi Icardi. Il centravanti dell'Inter vorrebbe un aumento dell'ingaggio che la società milanese non vuole concedere, avendo rinnovato solo l'anno scorso il contratto del centravanti, concordando uno stipendio di 3,2 milioni di euro. La posizione dell'Inter si è attestata sull'incedibilità del giocatore, ma la volontà di Icardi potrebbe convincere la società dell'opportunità di cedere per monetizzare.

Stante l'assenza di una clausola rescissoria, l'unica via è quella della trattativa con i nerazzurri.

L'incontro con la moglie di Icardi

De Laurentiis avrebbe già incontrato i procuratori di Icardi, fra cui la moglie Wanda Nara, per sondare le possibilità di giungere ad un accordo. Il patron del Napoli avrebbe offerto all'attaccante 6 milioni a stagione, comprensivi del 50% dei diritti d'immagine, oltre ovviamente alla possibilità di giocare la prossima Champions League con la squadra partenopea. Inoltre, pare che sia stata offerta anche una parte a Wanda Nara in uno dei prossimi film del presidente del Napoli. SI registra tuttavia ancora una certa distanza fra le parti, dal momento che l'entourage del giocatore punta ad un contratto da 7 milioni a stagione e più autonomia per i diritti d'immagine.

Icardi, la richiesta dell'Inter

Per Icardi sono stati dunque offerti 45 milioni più due di bonus dal Napoli, forte del tesoretto derivante dalla cessione di Higuain. Ciò nonostante, siamo ancora piuttosto lontani dai 70 milioni richiesti dall'Inter. La società è infatti consapevole che si priverebbe di unattaccante di ottima prospettiva, destinandolo peraltro a una diretta concorrente, e perciò si è attestata su una cifra che potrebbe scoraggiare eventuali pretendenti. Il gap è dunque piuttosto elevato, ma il Napoli potrebbe colmarlo mettendo sul piatto uno scambio con Gabbiadini, giocatore che con Sarri non ha mai trovato troppo spazio.