Con l'arrivo di Higuain, punta di diamante di un mercato davvero in grande stile, la Juventus sembra proprio imbattibile almeno in campo nazionale ed anche la partenza di Pogba in direzione Manchester, sponda United, può essere assorbita senza troppe complicazioni. La scelta del "Pipita" ha però acceso un vero e proprio "balletto" di attaccanti. Il Napoli è a caccia di un sostituto all'altezza e la prima scelta della società partenopea è Mauro Icardi.
Il rilancio di De Laurentiis
L'Inter non cede di un millimetro, non vuole privarsi del giovane bomber argentino considerato uno dei perni del progetto di rilancio targato Suning anche se c'è da dire che dinanzi all'adeguamento economico richiesto, i mal di pancia di Icardi sparirebbero del tutto.
Il muro nerazzurro non si è sgretolato dinanzi all'offerta di Aurelio De Laurentiis che sembra disposto ad arrivare fino a 50 milioni di euro (più un futuro da attrice per la compagna-manager di Maurito, Wanda Nara). Se il patron del Napoli dovesse rilanciare ancora, l'Inter potrebbe farci un pensierino: non è un segreto che, nonostante il colosso Suning assicuri certamente solide basi economiche al club milanese, nell'attuale estate c'è il problema del fair play finanziario da rispettare e, pertanto, l'Inter ha bisogno di vendere almeno uno dei suoi "big". Una parte dei soldi incassati dalla cessione di Icardi potrebbero essere spesi per il tanto annunciato acquisto di Antonio Candreva e per l'arrivo di un nuovo attaccante.
Ad essere in pole position in questo caso è Arkadiusz Milik, centravanti dell'Ajax e della Nazionale polacca inseguito da mezza Europa.
Il 'caso Mancini'
La grana Icardi, come noto, non è l'unico problema a cui la dirigenza cinese deve far fronte. Il secondo matrimonio tra l'Inter e Roberto Mancini è praticamente finito e, secondo indiscrezioni, il tecnico potrebbe lasciare la panchina nerazzurra al termine della tournée statunitense.
Difficile infatti che possa essere ricucito lo strappo con Erik Thohir. In questo momento, secondo indiscrezioni, Leonardo sarebbe vicinissimo a sedersi sulla panchina nerazzurra per la seconda volta nella sua carriera. Inutile dire che è il grande favorito, conosce l'ambiente e possiede indubbie doti manageriali ampiamente dimostrate al Paris Saint Germain.
Sarebbe un "traghettatore": il sogno nerazzurro, dichiarato da Javier Zanetti, è quello di vedere alla guida della prima squadra Diego Pablo Simeone ma è difficile che questo avvenga nell'immediato se consideriamo che il "Cholo" è sotto contratto con l'Atletico Madrid. L'altro candidato alla panchina nerazzurra è Frank De Boer, molto apprezzato da Thohir ed attualmente libero dopo il divorzio dall'Ajax. Sarebbe certamente una soluzione più "rischiosa" ma decisamente innovativa.