Lo avevamo scritto oltre un mese fa e poi nessuno aveva più parlato del possibile ritorno di Ljajic alla Fiorentina. Il giocatore di Ramadani, potente procuratore internazionale con cui Corvino ha un canale preferenziale da anni ed il cui assistito tanto piace allo stesso dirigente pugliese, non ha mai dimenticato Firenze ed ha sempre avuto nella testa e nel cuore, fin dal giorno della sua cessione, l’idea di poter tornare prima o poi. A questo si può aggiungereche la Fiorentina sta facendo una fatica enorme nel mettere in rosa giocatori italiani o cresciuti nel proprio vivaio (e Ljajic per gli anni passati da ragazzo in maglia viola rientrerebbe perfettamente in questa seconda casistica di calciatori), e tutto diventa ancora più chiaro.

Come vi avevamo però scritto sempre all’epoca, per far tornare Ljajic a Firenze c’è bisogno di una serie di condizioni che devono verificarsi al momento giusto, e cioè che il calciatore sia ancora sul mercato quando la Fiorentina avrà la liquidità necessaria per poterlo acquistare a titolo definitivo e sia magari in quel momento anche più leggera di un elemento di ruolo simile in rosa.

Ljajic ovviamente non può aspettare in eterno (la Roma tra l’altro è infuriata perché rischia di perderlo l’anno prossimo a parametro 0), e se dopo quelle di squadre inglesi, del Torino e del Celta Vigo arrivasse una chiamata molto importante, ad esempio quella di Montella al Milan, diventerebbe più complicato prendere tempo.

Detto questo, lui sarebbe entusiasta di tornare alla Fiorentina.

Chiudiamo con la motivazione che ha portato Ljajic a dire no al Torino: dopo un estenuante tira e molla sull’ingaggio, si era trovato un accordo sulla cifra di 1,5 mlioni più bonus netti all’anno, ma il serbo pretendeva una clausola bassa per potersene andare in futuro, mentre il Torino non voleva e né poteva scendere sotto i 12 milioni (considerando i 7 milioni da versare alla Roma e l’ingaggio del calciatore) e si è quindi interrotto il dialogo tra le parti.

Ljajic resta quindi in attesa di una nuova destinazione. Riuscirà Pantaleo Corvino a riportarlo a casa? Dipenderà molto dalle dinamiche dei prossimi giorni di mercato.