Non è più un mistero, il segreto di Pulcinella è stato svelato. Il rapporto fra l'Hellas Verona e il centravanti Ernesto Torregrossa è ormai giunto al capolinea. Nel roster d'attacco dopo la conferma di Gianpaolo Pazzini e l'acquisto imminente di Simone Ganz (manca solo l'ufficialità), le possibilità di una sua permanenza alla corte di mister Pecchia per la stagione 2016/17 sono ridotte al lumicino. L'ex bomber di Crotone e Trapani è partito, però, regolarmente per il ritiro di Racines, roccaforte scaligera, ma la sua cessione è attesa nei prossimi giorni.

Su di lui, sono piombati i migliori club della Lega Pro come Catania, Lecce, Foggia e Reggiana. Tutte compagini che aspirano al salto di categoria e che puntano sul bomber nisseno per risalire la china. Torregrossa è lusingato dalle varie proposte fin qui ricevute, ma anche in Serie B qualcosa comincia a muoversi con un paio di squadre cadette interessate all'ariete nisseno.

Torregrossa vicino alla Spal

E' delle ultime ore, l'interessamento concreto della Spal, squadra ferrarese neopromossa nel campionato cadetto. Il giocatore non si è mai nascosto e vorrebbe restare in B. I contatti con il club estense stanno proseguendo con profitto e le parti sembrano molto vicine. Il sogno del club presieduto da Mattioli è quello di formare un coppia d'attacco formata dal possente Torregrossa che potrebbe fare da prima punta e Mirco Antenucci, prelevato dal Leeds United, calciatore più tecnico e veloce molto abile nell'uno contro uno come seconda punta.

Il "diesse" spallino Vagnati ci sta lavorando alacramente e non sono escluse conferme, in questo senso, nelle prossime ore. Il duo d'attacco sarebbe un vero e proprio lusso per la categoria e per tutti quei tifosi biancazzurri che sognano ad occhi aperti dopo il ritorno in B, una categoria che mancava all'appello da ben 23 anni.

L'obiettivo non è solo quello di essere riusciti a tornarci, ma di rimanerci in pianta stabile visto il blasone di una società che in passato ha militato nella massima serie per ben 16 volte con giocatori come Picchi e Capello che, lanciati dalla Spal, ebbero la fortuna di arrivare nella Nazionale maggiore italiana.