Ci sarà tanta emozione negli occhi del bomber Torregrossa che torna al "Bentegodi" dopo ben sei anni. L'ultima partita da titolare in "Tim Cup" con la maglia gialloblù risale, addirittura, alla stagione 2010/11. Era, per la precisione, il 14 agosto dell'anno 2010 e l'Hellas Verona, che all'epoca giocava in Lega Pro s'impose sul volitivo Cittadella con un netto due a zero. Un risultato, di buon auspicio per la gara di domani contro il temibile Foggia di mister De Zerbi che nell'ultima stagione ha sfiorato la serie "cadetta" perdendo la finalissima contro il Pisa.
Si prevede una partita dura e faticosa come quella che l'attaccante nisseno, allora 18enne, giocò titolare contro la squadra padovana per tutti i novanta minuti.
Dell'ariete, originario di San Cataldo, colpirono già da subito le sue doti tecniche e le moderne qualità offensive. Un attaccante un po' acerbo vista l'età, ma su cui certamente puntare. Tant'è che la proprietà dell'Hellas Verona non l'ha mai ceduto a titolo definitivo, ma l'ha fatto "maturare" fra comproprietà e prestiti a Siracusa, Monza, Como, Lumezzane, Crotone e per ultimo Trapani dove è rientrato dal prestito secco.
Mister Pecchia sfoglia la margherita in attacco
Domani, il nuovo "debutto" per un giocatore motivato che ha accumulato diverse esperienze importanti e che vuole cercare di convincere mister Pecchia, a contare su di lui per la nuova stagione.
La squadra scaligera vuole partire con il piede giusto partendo dalla Coppa Italia, una manifestazione a cui tiene molto il presidente Setti. L'avversario, nonostante, militi in una categoria inferiore non è agevole perchè nelle file dei "diavoli" pugliesi giocano diversi calciatori di grande esperienza come Lanzaro, Sarno e Padovan, tanto per citarne alcuni.
Ma, l'Hellas Verona non è da meno con i vari Romulo, Viviani e Zuculini e con l'attacco più forte della Serie B formato da Pazzini, Ganz, Torregrossa, Gomez e Siligardi. Sulla carta è davvero un attacco "atomico" che nella serie cadetta poche squadre possono vantare, ma ora la risposta come sempre spetta al campo e domani è la prima occasione per dimostrare il vero valore con Pazzini e Ganz che dovrebbero partire titolari, ma occhio vigile su bomber di scorsa, quel Torregrossa che a gara in corso potrebbe rivelarsi pedina importante per "bucare" la difesa rossonera.