C'era davvero grande attesa per i sorteggi che alle 12.00 ore italiane si sono tenuti a Nyon.Il pericolo numero uno per la squadra di Luciano Spalletti era, ovviamente, rappresentato dal Manchester City, semifinalista nella scorsa edizione e con importanti ambizioni anche quest'anno, con una faraonica campana acquisti ancora in corso di svolgimento.Fortunatamente, il destino non ha posto Pep Guardiola davanti al sogno europeo della Roma, che affronterà, comunque, la seconda potenza del ranking UEFA tra le squadre sorteggiabili, il Porto.
Una straordinaria tradizione
Storicamente, la compagine portoghese è uno dei club più prestigiosi del calcio europeo.Due volte - tanto quanto la Juventus - i dragoni hanno vinto la Champions League, prima nel 1987, battendo in finale la corazzata Bayern Monaco, peraltro, anche grazie al gol vittoria dell'ex Inter Juary, e poi nel 2004, quando alla guida della squadra c'era un'altra vecchia conoscenza del calcio nostrano e che ad Appiano Gentile conoscono particolarmente bene, Josè Mourinho.
Anche negli ultimi anni, il Porto si è sempre confermato all'apice, conseguendo straordinari risultati.
Ricorderete il trionfo in Europa League (con annesso triplete) all'epoca di Villas Boas, con la fenomenale coppia d'attacco Hulk-Falcao.
Sempre in Europa League, non piacevoli ricordi conservano i tifosi del Napoli e Rafa Benitez, che dovettero piegarsi alla superiorità di Jackson Martinez e compagni.
Ma oggi è ancora un top club?
Meno brillante l'ultima stagione, che ha visto trionfare nuovamente il Benfica.Ciò che, però, ha destato maggiore stupore è il fatto che persino lo Sporting Lisbona, solitamente la terza forza di Portogallo, si sia dimostrata nettamente più forte.
Le varie cessioni milionarie - l'ultima quella di Danilo al Real Madrid, ma Herrera è tutt'ora un nome caldo per il mercato - hanno certamente arricchito le casse della società, ma hanno, altresì, indebolito il tasso tecnico della squadra.
Positivo è, anche, affrontare il ritorno in casa, per i giallorossi, sapendo quanto possa essere decisivo il supporto del pubblico al Dragao.
Qualche stella, come Aboubakar e Brahimi, continua a brillare e l'esperienza di Iker Casillas può pesare, ma l'impressione è che la velocità di Salah ed El Shaarawy potrebbe annichilire la non certo invulnerabile retroguardia difensiva diretta da Espirito Santo.
Le altre: Villareal-Monaco il big match, il Sassuolo spera nel'impresa in EL
Molto bene è andata al City, che trova lo Steaua Bucarest, forse il più abbordabile fra gli avversari possibili.
Lo Young Boys, dopo aver eliminato lo Shaktar, orfano di Lucescu, dovrà augurarsi un'altra sorpresa ai danni del Borussia.
L'Ajax trova il Rostov, squadra Russa che ha stupito tutti, mentre Radamel Falcao- due gol in due partite nei preliminari - ha voglia di provare di essere tornato nella sfida più affascinante contro il Villareal dei nuovi Pato e Soriano.
Di Francesco, in Europa League, affronterà la Stella Rossa, campione di Serbia e sogna di portare il Sassuolo in paradiso.