La Serie Aparla con i gol degli attaccanti. Nelle prime due spettacolari giornate di campionato sono stati tanti i gol d’autore, vero e proprio marchio di fabbrica della massima serie 2016 – 2017. Qualcuno ancora manca all’appello, ma siamo appena agli inizi e l’impressione è che di gol ne vedremo a grappoli.

Copertina

In copertina, come suggerisce la classifica dei marcatori, c’è Andrea Belotti del Torino, peraltro fresco di chiamata in nazionale. Un calciatore dai più accreditato come puntero d’eccellenza del Toro, e che nei primi 180 minuti ha già segnato quattro gol.

Un numero che avrebbe potuto essere ben più pingue se il centravanti granata non avesse sbagliato ben due rigori, contro il #Milan e contro il Bologna. L’impressione è che il Torino abbia a disposizione un calciatore eccezionale – sempre al posto giusto nel momento giusto - e grazie alle cui prestazioni potrà togliersi belle soddisfazioni.

Prime rivelazioni

Franck Kessie, dell’Atalanta, ha sorpreso un po’ tutti. Nonostante gli orobici abbiano ancora zero punti in graduatoria e abbiano al passivo già 6 gol, l’ivoriano ha segnato per tre volte, di cui due all’esordio casalingo contro la Lazio. Un calciatore che fa certamente della tenacia il suo marchio di fabbrica. In compagnia di Kessie, ci sono Carlos Bacca, che all’esordio ha San Siro ha fatto una clamorosa tripletta, e Diego Perotti, uno dei jolly della fase offensiva della Roma.

Perotti, a differenza di Belotti, i rigori li ha segnati, aiutando la Roma a sbloccare il match d’esordio contro l’Udinese.

Gol a grappoli

Tanti invece i calciatori che sono già arrivati a quota 2 gol Dal tridente napoletano Callejon, Milik e Maertens, che ha fruttato 4 punti alla squadra di Sarri, ai bomber buoni per tutte le stagioni e per ogni maglia come Borriello.

Due volte in gol anche Pavoletti, ormai una certezza del nostro calcio, e Berardi. Senza dimenticare Baselli, Benali, Birsa e lo juventino Khedira, l’uomo più in forma del chiacchierato centrocampo bianconero.

Gol pesanti

Tre punti ha portato proprio ai Campioni d’Italia la zampata di Gonzalo Higuain, mister 90 milioni. Il suo opportunismo e la straordinaria precisione del tap-in contro la Fiorentina ha tolto le castagne dal fuoco e probabilmente già ammortizzato un gruzzoletto dell’enorme cifra spesa dalla dirigenza della Juventus.

Già in gol anche Mauro Icardi, che ha raddrizzato la gara contro il Palermo che per l’Inter si stava mettendo male. In gol, poi, sono andati già anche Niang e Suso, anche se le segnature in casa Napoli non hanno mosso la classifica del Milan. Battesimo con gol nella prima giornata anche per Dzeko, che quest’anno, a Roma, vuole essere incisivo sin dall’inizio. A Cagliari, però, il centravanti bosniaco s’è già inceppato, non riuscendo a concretizzare alcune ghiotte occasioni capitategli. A chiudere il quadro, i gol sampdoriani di Muriel e Quagliarella, che hanno proiettato i blucerchiati in vetta alla graduatoria, dove si trovano anche i cugini genoani.

Mercato

Intanto, il mercato volge al termine. C’è ancora spazio per piazzare qualche colpo che cambi l’assetto offensivo delle squadre. Sarà un campionato ricco di gol.