Inter e Hapoel non si sono mai incontrate nel corso della loro storia calcistica e per i nerazzurri questa dovrebbe essere una serata fortunata, in quanto ben 51 anni fa conquistarono la loro seconda Coppa Intercontinentale. Certo però che gli israeliani, che a San Siro hanno un seguito davvero incredibile di oltre mille tifosi, dopo aver vinto il campionato nel loro Paese e essere andati vicini a passare i preliminari di Champions non sembrano così disposti a lasciarsi battere dai padroni di casa.

Primo Tempo

L'Inter fa turnover alla grande, aspettando la prossima gara contro la Juventus, e lascia in panchina tanti big con Icardi in testa.

Mister De Boer sembra difatti privilegiare il derby d'Italia al rientro in ambito internazionale della sua squadra, e così schiera questa formazione: Handanovic, D'Ambrosio, Ranocchia, Murillo, Nagatomo, Medel, Felipe Melo, Brozovic, Biabiany, Palacio, Eder. Per parte sua la squadra israeliana risponde con: Goresh, Bitton, Miguel Vitor, Tzedek, Taha, Korhut, Hobam, Ogu, Nwakaeme, Buzaglo, Maranhao. I primi minuti le squadre si studiano, poi l'Inter parte all'attacco, ma senza particolare energia. Gli israeliani fanno però subito capire di non aver intenzione di soccombere e rispondono bene. Poi le squadre si alternano nel cercare di avvicinarsi alla porta avversaria ma le prime occasioni arrivano verso la mezz'ora, quando la squadra ospite si avvicina minacciosa alla porta, con Maranhao.

L'Inter riparte e al 39' Eder colpisce un palo. Il primo tempo termina però con i nerazzurri piuttosto spenti, senza particolare volontà di colpire l'avversario, che sembra invecemeglio disposto in campo e più organizzato.

Secondo Tempo

Entra subito Banega al posto di Brozovic, e l'Inter sembra voler prendere le redini della partita e per qualche minuto, soprattutto con Eder, non si muove male, ma dopo pocopare davvero addormentarsi e così gli ospiti ne approfittano, infilzandola con un bel goal di Miguel Vitor al 54'.

Da segnalare oltre tutto che la difesa nerazzurra sembra essersi dimenticata di cosa significhi marcare gli attaccanti avversari. Poco dopo Candreva sostituisce Biabiany, ma è sempre la squadra israeliana a rendersi insidiosa, soprattutto al 60' e al 65'. Un minuto dopo esce Maranhao per Melikson e poco dopo arriva il goal del raddoppio per gli ospiti,al69', con un bel tiro di Buzaglo.

L'Inter tenta il tutto per tutto e messo da parte il turnover entra Icardi, che sostituisce Felipe Melo, ma ormai è tardi. E nonostante diversi tentativi di rientrare in partita, in certi momenti la squadra nerazzurra rischia addirittura di prendere il terzo gol in contropiede. Finisce 2 a 0 per gli ospiti, e i fischi di San Siro non sono pochi.