Il Chievo non vinceva a Udine dal novembre 2008 e il pronostico iniziale era senza dubbio a favore dei padroni di casa, che nell'ultima gara di campionato hanno battuto il Milan a San Siro.

Primo tempo

I friulani entrano in campo con: Karnezis, Wague, Danilo, Felipe, Armero, Badu, Kums, Hallfredsson, De Paul, Théreau, Zapata. All. Iachini.Il Chievo a sua volta schiera: Sorrentino, Cacciatore, Dainelli, Cesar, Gobbi, Castro, Radovanovic, Hetemaj, Birsa, Meggiorini, Inglese. All. Maraner (Maran è squalificato)

Parte bene la squadra ospite, ma l'Udinese sembra più incisiva e astuta nelle azioni di gioco, e al 25° infilza la porta avversaria con un bel goal di Zapata.

Da questo momento i friulani amministrano bene il risultato, fino all'intervallo, supportati anche da una tifoseria scatenata che pregusta già la vittoria. Il primo tempo termina quindi 1 a 0 per l'Udinese.

Secondo tempo

Il Chievo sembra deciso a tornare in parità e comincia a muoversi bene. Se ne accorgono anche i tifosi friulani, che iniziano a preoccuparsi, anche perché nei primi dieci minuti della ripresa i padroni di casa non escono praticamente mai dalla propria metà campo. Poi al 59° Zapata sembra provarci, ma con scarsa decisione e senza risultati.

Il Chievo capisce che il momento è buono e con alcune sostituzioni azzeccate dà energie fresche alla squadra:entra Pellissier per Inglese, Floro Flores per Meggiorini, De Guzman per Birsa.

Iachini vede i suoi in difficoltà e manda dentro Lucas Evangelista al posto di De Paul e Perica per Théreau. Tuttavia il vero problema per l'allenatore dell'Udineseè dato dall'uscita di Halfredsson, l'uomo-assist della squadra, costretto ad uscire per infortunio muscolare.

I friulani sembrano ormai privi di energia, nonostante i nuovi ingressi, e lasciano campo libero alla squadra ospite, che all'82° pareggia, grazie auncolpo d'anca di Castro che si trovava del tutto libero davanti alla porta dell'Udinese.

Vengono concessi cinque minuti di recupero e i friulani si suicidano: al 94° Cacciatore tutto solo, senza uno straccio di marcatura, segna implacabile, fissando il risultato sul definitivo 2 a 1 per il Chievo.