Questa mattina il popolo calcistico italiano juventino, ma anche semplicemente appassionato di calcio italiano ed internazionale, si è svegliato con ogni probabilità con un dubbio: avrà fatto bene Massimiliano Allegri a partire con Pjanic in panchina? La controprova non l'avremo mai, certo è che la Juventus nella partita d'esordio della Uefa Champions League 2016/17 ha costruito e creato molto, anzi moltissimo, ottenendo tuttavia un punto solo rispetto all'intera posta in palio.

Il tabellino di Juventus-Siviglia

La formazione bianconera è scesa in campo con Buffon tra i pali, linea difensiva "classica" con Barzagli, Bonucci e Chiellini, Dani Alves ed Evra sugli esterni, centrocampo a tre composto da Khedira, Lemina ed Asamoah e coppia d'attacco tutta argentina (Dybala ed Higuain).

L'ingresso di Miralem Pjanic, al pari di quello di Alex Sandro, ha contribuito a ravvivare un'azione d'attacco tuttavia quasi sempre presente in tutta la partita: alla fine dei 90 minuti si contano 12 conclusioni(soltanto 2 per gli spagnoli)tra tiri nello specchio e tiri fuori, con una traversa che grida vendetta colpita da Higuain con il portiere del Siviglia Sergio Rico ampiamente battuto.

Vien da pensare ad una formazione iniziale con i due dal primo minuto, anche qui non avremo mai la controprova anche se la sensazione è che avremmo visto una Juventus piu ordinata in fase offensiva.

Gli altri numeri della sfida

Nel corso dell'incontro, nei fatti, icross dagli esterni sono stati una prerogativa della Juventus, che ha effettuato la bellezza di 29 rifornimenti verso l'area (contro soltanto 2 cross del Siviglia).

Anche la sfida sui calci d'angolo viene vinta dalla Juve (4 a 2). I giocatori del Siviglia, dal canto loro, hanno interpretato a modo loro il ruolo di possibile outsider del raggruppamento (sebbene la squadra sia una veterana delle Coppe Europee, avendo vinto le ultime tre edizioni dell'Europa League): partita spigolosa, piuttosto fallosa (22 falli con 3 cartellini gialli, nessuna ammonizione in casa bianconera); dubbio, tra gli altri, un intervento di un difensore del Siviglia su Marko Pjaca (anch'egli subentrato nei minuti finali), poteva starci il calcio di rigore.

La situazione del gruppo He la prossima partita in Serie A

Con questo pareggio Juventus e Siviglia ottengono dunque un punto, mentre nell'altra sfida in programma ieri sera il Lione ha ben figurato tra le mura amiche, vincendo per 3 reti a zero contro la Dinamo Zagabria, prossimo avversario bianconero nella trasferta prevista tra poco meno di due settimane (il 27 settembre).

Di fatto un pareggio che non dovrebbe complicare eccessivamente le possibilità di qualificazione juventine agli ottavi di finale, visto che è stato ottenuto con l'altra squadra che, con ogni probabilità, gode realmente dei favori del pronostico per la qualificazione alla fase successiva. Ora per gli uomini di Allegri serve trovare subito la necessaria concentrazione per rituffarsi nel campionato italiano in preparazione del "Derby d'Italia", l'eterna sfida tra i bianconeri e l'Inter.