Non ama le luci dei riflettori e neache la vita mondana. E' un calciatore poco social e molto real con una vita da mediano a recuperar palloni come recitava una famosa canzone di Ligabue. Stiamo parlando di Cristian Caccetta, ex calciatore di Nissa, Foggia, Trapani ed, ora, in forza al Cosenza dove dall'anno scorso ne è diventato il capitano, rinnovando il contratto fino al 2017. Messosi in mostra con i biancoscudati in Serie D, nella stagione 2010/11 finì nel mirino del Foggia, all'epoca allenato da Zeman che tramite i suoi osservatori lo fece arrivare in terra pugliese.

Un anno fondamentale per la sua carriera che diede al centrocampista palermitano, la possibilità di confermarsi tra i professionisti anche con la maglia del Trapani. Tre anni indimenticabili in maglia granata con un promozione storica in Serie B e un gol addirittura in uno stadio come quello di "San Siro" contro l'Inter in un match di Coppa Italia. L'apice della carriera per Caccetta che visti risultati e prestazioni sognava di chiudere la carriera in granata, ma complice un brutto infortunio e il mancato rinnovo del contratto che, ancora, qualcuno dovrà spiegargli è dovuto ripartire da zero.

Caccetta torna protagonista con il Cosenza

Da svincolato sembrava difficile ricollocarsi nel calcio che conta, e invece nel 2014 s'è presentata subito l'occasione di giocare a Cosenza, in una società blasonata che nella sua lunga storia ha partecipato per diversi anni nel campionato cadetto.

Il mediano nisseno adottivo (la moglie è di Caltanissetta) non ha esitato ad accettare, e da due stagioni è diventato con sacrificio ed abnegazione il perno di questa squadra che sogna il ritorno in B. L'inizio del campionato di Lega Pro, non è stato davvero niente male. Vittoria roboante e schiacciasassi a Catanzaro (0-3) con doppietta di capitan Caccetta, autentico protagonista del match sempre pronto ad abbassarsi in mezzo al campo per prendere palla e dettare le geometrie, salendo in cattedra nella ripresa, realizzando il primo e il terzo gol che profumano di storia sia a livello di squadra che personale, avendo siglato la prima doppietta assoluta tra i professionisti.

Una bella "favola" della quale si attende solo il lieto fine. Caccetta e Cosenza vogliono riprendersi quella Serie B "strappata" per diversi motivi. I tifosi rossoblù sognano ad occhi aperti e il suo capitano non intende deluderli.