In queste ore gli occhi degli appassionati di calcio sono tutti puntati sulle gare valide per la fase a gironi dellaChampions League.Tra pochi giorni, però, tornerà a dominare l'emozionante ed affascinante Serie A. Già da venerdì, infatti, le squadre scenderanno in campo per continuare l'agguerrita lotta allo scudetto.

Gli anticipi della quarta giornata di Serie A

La quarta giornata prenderà il via venerdì 16 settembre alle ore 20:45 al Marassi dove si sfideranno Sampdoria e Milan, reduci entrambe da una sconfitta: la prima all'Olimpico contro la Roma e la seconda nella gara casalinga contro l'Udinese.

Montella torna a Genova da avversario dopo aver guidato i blucerchiati nella passata stagione, realizzando un girone di ritornopiuttosto deludente.

Si procede poi con il match dell'Olimpico tra Lazio e Pescara, le quali scenderanno in campo alle ore 18:00 di sabato 17 settembre.Del match di Roma è da sottolineare la presenza di un grande ex del club abruzzese tra le fila dei biancocelesti: si tratta ovviamente diCiro Immobile, che vanta un passato da capocannoniere al Pescara. Il sabato sera, poi, sarà allietato daNapoli-Bologna, in cui gli azzurri di mister Sarri lotteranno per dare continuità alla striscia positiva di risultati ottenuti finora.

Le gare in programma per domenica 18/09

Il lunch match previsto per domenica 18 settembre è Udinese-Chievo: le squadre scenderannoin campo alle ore 12:30.

Si proseguirà poi con le gare delle 15:00, in particolare: Cagliari-Atalanta, Crotone-Palermo, Sassuolo-GenoaeTorino-Empoli. La sfida più attesa della giornata è senz'altro Inter-Juventus in programma per le 18:00 a San Siro, in cui i nerazzurri dovranno affrontare l'avversario più temibile del campionato ed avranno l'occasione per dimostrare le proprie qualità e punti di forza, dal momento che spesso sono stati indicati come una delle tre potenziali anti-Juve, in compagnia di Napoli e Roma.

Alle 20:45 si vola a Firenze dove all'Artemio Franchi andrà in scena il match Fiorentina-Roma, in cui entrambe dovranno dimostrare di saper fare di più, in modo da abbattere le critiche in merito alle loro prestazioni.