La settima giornata di Serie A si chiude con sconfitte impreviste e una classifica abbastanza complessa che vede in vetta, come pronosticabile, la Juventusseguita ancora dal Napoli. Al terzo posto, pari merito a 13 punti, Lazio, Roma, Milan e Chievo.Andiamo dunque ad analizzare gli highlights di questo weekend calcistico.
Voto 10: Il tango argentino bianconero
La squadra di Allegri parte in sordina, con un primo tempo ricco di occasioni sprecate che si chiude senza reti. Nel secondo tempo un guizzo di Dybala apre le marcature, Higuain lo segue a ruota con una doppietta e porta la Juventus a +4 sul Napoli secondo in classifica.
Voto 9: Locatelli, gol e lacrime
Un Milan caratterizzato da alti e bassi e da un rigore concesso dall'arbitro Guida non senza qualche dubbio. Ma la star stasera è il giovane Locatelli che, dopo il suo primo gol a San Siro con la maglia della sua squadra del cuore, non riesce a trattenere le lacrime. Un bel gesto, spontaneo, in un calcio che antepone il denaro ai sentimenti.
Voto 8: Chievo e Lazio, terze a pari merito
Con la vittoria sul Pescara per 0-2, il Chievo raggiunge i tredici punti, validi per mantenere la terza posizione in classifica. Una super serata di Birsa infatti permette ai clivensi di siglare la prima rete con Meggiorini e la seconda con Inglese, che consolida la vittoria con il "gol dell'ex".La Lazio invece si impone con un netto 0-3 sull'Udinese.
Grandissima serata per Immobile (doppietta) e Keita, che trovano una buona intesa e mettono ko i friulani.
Voto 7: Roma, il peggio sembra passato
La Roma di Spalletti sembra essersi messa alle spalle il pessimo inizio di stagione, trovando una vittoria importantissima contro l'Inter. Dopo il successo di giovedì contro i rumeni dell'Astra Giurgiu, un'altra vittoria convincente, con il 2-1 sulla formazione milanese.
Voto 6: Sampdoria-Palermo
Un match privo di grandi emozioni che si chiude con un salomonico 1-1. Peccato, perché per entrambe le formazioni una vittoria avrebbe potuto rappresentare un'ottima possibilità per accumulare punti in ottica salvezza.
Voto 5: Sassuolo, 4-3 con polemiche
La squadra allenata da Di Francesco domina la partita fino a una ventina di minuti dal fischio finale, quando l'arbitro concede un penalty per un presunto fallo di Antei su Niang.
Dopo la rete su rigore, che porta al 2-3, il blackout. Il Sassuolo tutto sommato non demerita, ma il 5 è dovuto alle troppe polemiche di Di Francesco, persona solitamente molto pacata e riflessiva.
Voto 4: Sarri e un Napoli spento
L'Atalanta si libera del Napoli con un perentorio 1-0, siglato al 9'. I partenopei non sembrano mai in grado di reagire, forse anche appagati dal risultato ottenuto martedì in coppa. Immancabile, a fine partita, il commento di Sarri, che si rimangia le sue dichiarazioni delle prime giornate affermando l'impossibilità del Napoli di vincere lo scudetto saldamente nelle mani di una Juventus, a suo dire, troppo forte.
Voto 3: Crotone, Bologna, Pescara, Udinese
Formazioni che in questo weekend si sono distinte...in negativo.
Per tutte loro la salvezza potrebbe rappresentare un obiettivo difficile da raggiungere, giocando come fatto in questa giornata.
Voto 2: Fiorentina, altri zero punti
Sconfitta 2-1 per i viola di Sousa, superati da un Torino di nuovo in grande spolvero, trascinato da Iago Falque, autore di una rete e di un assist. Una squadra in cui Kalinic sembra avere perso la sua grande vena realizzativa e Babacar viene utilizzato di rado, sebbene sia sempre il più pericoloso nelle aree avversarie. Vendere Giuseppe Rossi è stata davvero una buona idea?
Voto 1: De Boer e l'Inter che non funziona
L'Inter, dopo la figuraccia in Repubblica Ceca contro lo Sparta Praga, rimedia un'altra sconfitta contro la Roma di Spalletti.
La formazione continua a girare male e, se Icardi non è in serata, il risultato non può che essere negativo. De Boer sembra non avere ancora le idee chiare, dando l'ennesima prova dell'errore della dirigenza nel licenziare prematuramente Mancini.