Nuovi cambiamenti dal punto di vista societario in casa Inter, con interessanti sviluppi per l'immediato futuro. Non stiamo parlando ovviamente dei nuovi proprietari della società di Corso Vittorio Emanuele, quel gruppo Suning che ha ridato forza ed ossigeno alle casse nerazzurre e che ha intenzione di riportare il club ai vertici europei e mondiali nel più breve tempo possibile. Si tratta invece del presidente Erick Thohir e del ceo Michael Bolingbroke, destinati a salutare dopo poco più di tre anni. Vediamo di capire gli scenari della vicenda.

Per quanto riguarda il massimo dirigente di origini indonesiane, circola da giorni la voce di un ritorno di Massimo Moratti alla presidenza della Beneamata: quest'ultimo non starebbe "forzando" la mano proprio perchè l'addio di Thohir potrebbe avvenire già entro la prossima primavera, se non addirittura entro la fine dell'anno. Discorso diverso invece per Bolingbroke, la cui uscita è prevista per fine ottobre come riportato questa mattina dalla Gazzetta dello Sport: Mr Zhang è infatti all'opera per cercare un sostituto di valore che possa diventare il nuovo amministratore delegato nerazzurro.

Tra i papabili a ricoprire il ruolo di a.d. ci sono l'attuale direttore finanziario Alessandro Antonello e Walter Sabatini, quest'ultimo prossimo all'addio alla Roma dopo le ultime vicissitudini che hanno creato scompiglio in casa giallorossa.

Tuttavia se si concretizzasse il ritorno di Moratti nelle vesti di presidente, la sponsorizzazione ricadrebbe su Federico Ghizzoni, ex a.d. di Unicredit e da sempre sostenitore interista.

Con il gruppo Suning a farla da padrone e Moratti a ricoprire il ruolo di presidente operativo, e non più onorario, anche Javier Zanetti acquisirebbe ancor più poteri e sarebbe così il vice-presidente esecutivo, con ormai quasi tre anni di esperienza come dirigente di calcio. Insomma, l'Inter è pronta per definire una volta per tutte il proprio assetto societario e guardare al futuro con ottimismo: la rinascita è appena iniziata.