Mettiamola così, quando la tradizione non ti aiuta, ed, infatti il Lecce in 12 incontri, fin qui disputati, ne ha vinto solo uno al "Massimino", quando ti trovi a fare i conti con un portiere, pur bravissimo come Pisseri, che si traveste da Donnarumma, sventando almeno tre palle gol dei salentini, e, aggiungiamoci, subisci un gol casuale, su un tiro sporco dell'avversario, in una delle poche azioni offensive del Catania, si riesce a comprendere la prima sconfitta, in campionato, del Lecce.

Tutto qui? No c'è dell'altro. Qualche elemento della formazione leccese non ha brillato come al solito, Torromino su tutti, marcato spietatamente da Di Cicco, ma occorre dire che di rimpetto il Lecce aveva una formazione di buona caratura che ha giocato una buona partita ed è stato fortunato, prima con l'autogol di Tsonev e, cinico, poi con il colpo del kodi Di Grazia.

La prima frazione di gioco termina 0-0

Nel primo tempo il Lecce aveva creato tre azioni pericolose, un colpo di testa di Ciancio sventato con un gran intervento da Pisseri e altre due occasioni mancate da Torromino e Caturano. Al contrario il Catania non aveva creato nulla perchè la squadra etnea giocava bene sino alla tre quarti del Lecce ma poi, sistematicamente, veniva bloccata dall'ottima difesa ospite.

Secondo tempo fatale per i giallorossi

Nel secondo tempo il Lecce, nei primi minuti accentuava la sua pressione e le occasioni da rete fioccavano ma saliva, ancora, in cattedra il portiere Pisseri che complice anche un pizzico di imprecisione degli attaccanti leccesi sventava le conclusioni di Caturano mentre un tiro di Cosenza andava a sbattere sul palo.

In precedenza l'unica sortita offensivadel Catania aveva prodotto un tiro dalla distanza di Di Grazia che scheggiava la traversa. Insomma, si attendeva da un momento all'altro la rete del Lecce ed invece al 70′ l'azione che cambia la gara.Silvariceve un pallone al limite dell’area, e quando sta per calciare viene contrastato da Tsonev, ne esce fuori un tiro beffardo che si spegne in fondo alla porta con Bleve sorpreso dalla traiettoria.

Poco dopo la rete del ko con Di Grazia che da posizione defilata batte per la seconda volta il portiere ospite. Le sostituzioni, effettuate dal Lecce, non sortiscono alcun effetto e la gara dopo 6 minuti di recupero termina senza altri sussulti.

Per il Catania una buona prova che lascia ben sperare per il futuro ed un risultato di prestigio contro una squadra che fino ad ora era imbattuta.

Il Lecce, pur non giocando al massimo, non avrebbe meritato di perdere, anzi, per un'ora ha comandato la gara e solo uno strepitoso Pisseri aveva impedito alla squadra giallorossa il meritato vantaggio.

Solo quindi una battuta d'arresto per la squadra di Padalino che domenica ha un'occasione ghiotta per rifarsi, al via del Mare arriva il Foggia e scusate se è poco.