Poteva sembra una gita fuori porta al di là dell'Adriatico e invece è stata una serata di gioco duro, intenso, pochi tatticismi e tanta sofferenza per l'Italia guidata dal commissario tecnico Gianpiero Ventura contro la Macedonia. All'ultimo minuto Ciro Immobile è riuscito a raddrizzare una partita che poteva minare l'avvicinamento a Russia 2018 con un imprevisto stop.

Il canto del Gallo

La partita contro la Spagna era stato un avvertimento della poca lucidità della squadra, il caso Pellè non ha aiutato a dare tranquillità a un ambiente già criticato e sotto accusa, il risultato sono stati inutili nervosismi ed errori grossolani compiuti da fuori classe del pallone come Verratti nell'episodio che ha portato al pareggio dei padroni di casa con Nestorovski al minuto 57, dopo il vantaggio iniziale firmato dal gallo Belotti al 24'.

Dal pareggio Macedone è stata una brutta italia, timida e sugli scudi, poca tattica e poca lucidità in campo, fino al vantaggio di casa con Hasani nel giro di pochi minuti, con ancora una traversa colpita dall'attaccante del Palermo Nestorovski.

Immobile riporta la luce

Quando potrebbe arrivare la disfatta e buio fitto arriva Ciro Immobile che alla mezz'ora del secondo tempo riporta l'Italia in corsa e rianima il morale dei suoi. Gli azzurri ci credono e tornano a produrre gioco insistendo nella metà campo macedone. Un gran colpo di testa di Parolo finisce in rete ma viene inspiegabilmente annullato dal direttore di gara ma era solo il preambolo della zampata vincente del bomber Immobile che su assist di Candreva a fine partita regala una vittoria alla Nazionale e molte critiche al suo ex tecnico ai tempi del Torino che tira un profondo respiro di sollievo.

Ora testa al Liechtenstein a novembre e a marzo con De Biasi servirà tutta altra Italia.

Verso Russia 2018

Alla fine della gara il commissario tecnico in conferenza stampa dichiara che il 90% degli errori è stata colpa della superficialità e della giovane età dei ragazzi in campo, mentre il salvatore della patria per una sera Ciro Immobile accusa la squadra di essere scesa in campo troppo molle e poco reattiva alla rete subita.

Queste le reazioni a caldo, ricordandosi che su questi campi non esistono partite facili, soprattutto per una qualificazione verso Russia 2018 molto sentita da nazioni con una storia calcistica meno blasonata di quella azzurra ma con molta voglia di mettersi in mostra.