Novità importanti in casa Inter al termine dell'Assemblea dei soci che si è svolta quest'oggi a Milano, a cui erano presenti tutti i dirigenti nerazzurri eccetto Erick Thohir, tornato in Indonesia a causa delle gravi condizioni di salute del padre e del proprietario del gruppo Suning Zhang (era presente il figlio 25enne Steve). Durante la conferenza stampa, che si è svolta al termine dell'Assemblea, è emerso il fatto che i nuovi proprietari cinesi della società di Corso Vittorio Emanuele hanno già provveduto ad un cospicuo finanziamento di ben 180 milioni di euro, che sono stati erogati dalla holding lussemburghese Great Horizon Sarl.
Una strategia utilizzata in precedenza anche dall'attuale presidente Thohir, al momento del suo insediamento alla guida del club milanese.
Suning fa sul serio
Come è possibile leggere nel bilancio, i prestiti del gruppo Suning "maturano interessi al 7,7% e prevedono la liquidazione degli interessi maturati il 31 dicembre di ogni esercizio relativamente alla prima tranche di finanziamento per complessivi 100 milioni, con un unico rimborso entro il 28 giugno 2019 per le restanti tranche di 80 milioni". Da sottolineare il fatto che tale strategia viene utilizzata da quasi tutti i proprietari delle maggiori società di calcio europee, come accade per esempio al Chelsea del proprietario russo Roman Abramovich.
La top ten mondiale
L'obiettivo dichiarato (e ambizioso) del gruppo Suning è riportare l'Inter ai massimi vertici del calcio mondiale, tra i migliori 10 club al mondo. Lo dimostrano gli investimenti già effettuati in sede di mercato estivo con gli acquisti di Candreva, Joao Mario e Gabigol che sono costati oltre 85 milioni di euro.
Inoltre rimane sempre valida l'ipotesi relativa allo stadio di proprietà, da capire se sarà il "Giuseppe Meazza" di San Siro oppure un nuovo stadio da costruire nella periferia di Milano. Mentre rimangono ancora dei dubbi sulla gestione tecnica della squadra, l'assetto societario sembra piano piano prendere forma e sostanza.