Direttamente dall'Argentina, nostro ospite d'eccezione per commentare la gara Lecce -foggia, prossimo big match di Lega Pro, girone C, Juan Alberto Barbas, uno dei più forti calciatori della storia leccese. Cinque anni trascorsi con la maglia giallorossa, dalla stagione 1985/86 al 1989/90, con 149 presenze e 27 gol tra serie A e B. Nel suo palmares tra le altre, 33 gare con la nazionale argentina, al fianco di Diego Armando Maradona.
Abbiamo chiesto a Beto, le impressioni sulla stagione del Lecce e sulla prossima importante gara di lunedì 31 ottobre: "Prevedo una gara spettacolare, giocata a viso aperto con molti goal, naturalmente spero che il Lecce vinca.
Anche se la squadra è stata completamente rinnovata, con 10 nuovi titolari, scelti da Padalino per il suo progetto tecnico. Le prestazioni, fino ad oggi, sono state notevoli al punto che il Lecce è capolista, insieme con il Foggia in Lega Pro. Padalino può contare su una rosa completa, in ogni reparto, con due attaccanti che potrebbero giocare tranquillamente in serie B".
Il girone C di Lega Pro è il più temibile
Poi parlando più specificatamente del girone C, l'argentino mette in rilievo la difficoltà del girone meridionale: "Il Girone C si conferma ostico per la determinazione e l'agonismo delle squadre partecipanti e credo che le prime 4 squadre della classifica attuale lotteranno, strenuamente, per la serie B, ma con tutto il cuore mi auguro che sia l'anno buono per il mio Lecce.La sconfitta di Catania è stato un episodio sfortunato e l'ambiente si deve subito ricompattare per ritrovare lo spirito e la mentalità della squadra vincente".
"Mi piacerebbe moltissimo ritornare a Lecce"
Abbiamo infine chiuso l'intervista chiedendo a Beto del suo presente e dei suoi progetti futuri: "Spesso, i tifosi mi chiedono quale calciatore oggi abbia le mie caratteristiche. Forse, il mio connazionale Banega dell'Inter, ma sono paragoni difficili perchè il calcio è profondamente cambiato.
Ricordo sempre con grande affetto il pubblico leccese, sono stati 5 anni bellissimi, vissuti intensamente con quella maglia.Mi piacerebbe moltissimo ritornare a Lecce, per mettere al servizio dei giovani tutta la mia esperienza, ma non sono stato mai interpellato dai vecchi dirigenti. Degli attuali non posso esprimere giudizi, in quanto non ho avuto modo di conoscerli, la mia speranza è che il Lecce possa tornare nel calcio che conta, magari in serie A.Lecce ed il Salento lo porterò sempre nel mio cuore, voglio dare un abbraccio ideale a tutti i tifosi giallorossi".
Intanto per la supersfida di lunedì sera è previsto il tutto esaurito al Via del Mare, il derby avrà una cornice di pubblico di categoria superioree, indipendentemente, dall'esito finale, speriamo che Lecce-Foggia scriva una bella pagina di sport, per tutti gli appassionati di calcio.