La fila non c'è stata. Anzi. Prima due fondi inglesi con interessi speculativi, poi un'unica offerta concreta, quella di Ubi banca. Ma non sufficiente. La Banca Centrale Europea ha stoppato le intenzioni di Ubi, giudicando l'offerta da 400 milioni per tre delle quattro banche salvate (Banca Marche, Banca Etruria e CariChieti) insufficiente. E allora siamo punto a capo. Crea imbarazzo nel governo la questione delle banche salvate dal governo. Non solo per ragioni politiche e di conflitto di interesse. Ma perché non sta andando a buon fine nei tempi dovuti.

Il ministro Pier Carlo Padoan prova a fare il pontiere e il pompiere. Convoca un vertice d'urgenza sui dossier aperti e scottanti sulle banche (Mps, Good Bank e Deutsche Bank). Partecipano il governatore di Bankitalia Ignazio Visco, il presidente di Cassa Depositi e Prestiti, i vertici di Ubi, Intesa Sanpaolo e Unicredit. Poi esce e dichiara: "È una riunione come tante, non c'è nessuna urgenza, è una riunione per fare il punto". Il punto a capo, appunto.

Good bank o bad bank?

L'idea di chiamarle Good Bank, dando un'immagine di pulizia, avrebbe dovuto funzionare. Per lo meno con i correntisti e gli obbligazionisti molto preoccupati. Ma al mercato il nome non è bastato. Se per comprarle si è presentata alla fine solo Ubi banca un motivo ci sarà.

E pare proprio sia che stanno pesando (evidentemente) i crediti incagliati pari a oltre tre miliardi di euro che ancora oggi hanno in panciai conti delle quattro banche "ripulite". A fronte di un capitale complessivo di poco più di un miliardo di euro.

La trattativa Ubi-Bce

L'unica via di uscita (a parte il nodo CariFerrara, non voluta da Ubi e che potrebbe essere nuovamente salvata o liquidata) sembra che vada a buon fine la trattativa tra la Ubi banca e la Banca Centrale Europea.

La distanza tra le due parti, però, non è così minima. A fronte di una richiesta da parte di Francoforte di un aumento di capitale da 600 milioni di euro, il gruppo lombardo sarebbe pronto a metterne sul piatto attorno a 400. Ballano 200 milioni di euro. Ma se la nave della trattativa non arrivasse in porto sana e salva non è detto poi che in mare aperto non ci sia burrasca. Insieme a Mps e Deutsche Bank.