Mancano poche ore all'attesissimo derby della Madonnina, il numero 217 in partite ufficiali e il primo a tinte orientali.I tifosi sono elettrizzatati ed entusiastici si capisce dal sold out dei biglietti disponibili per lo spettacolo che andrà in scena a San Siro domenica 20 novembre alle ore 20.45.

E' gia una partita decisiva per le due squadre: L'Inter vuole risalire in classifica e si affida al nuovo tecnico Pioli dopo i risultati altalenanti e il poco gioco espresso dalla squadra allenata da De Boer. Dall'altra parte il Milan vuole proseguire il suo volo come un aeroplanino guidato da Montella verso la Champions League.

Lo stato di forma delle due squadre

La 'pausa nazionale', si sa, spesso può cambiare le carte in tavola. Il Milan parte favorito grazie anche alla migliore posizione in classifica rispetto ai cugini nerazzurri ma molto probabilmente dovrò rinunciare al pilastro della sua difesa, Alessio Romagnoli, uscito malconcio dalla sfida amichevole tra Italia e Germania. Montella si affiderà quasi sicuramente a Gustavo Gomez, rientrato in gruppo in ritardo e reduce da una partita disastrosa con la nazionale del Paraguay, che lo ha visto protagonista dell'autogol decisivo contro la Bolivia.

Per quanto riguarda l'infermeria l'Inter può sorridere, Pioli avrà a disposizione l'intera rosa esclusi Palacio e Radu.

Se i giocatori che hanno disputato le partite oltreoceano con le rispettive nazionali riusciranno a smaltire la stanchezza e il jet lag, le chance di impensierire i rossoneri saranno molto alte.

Cosa cambia con l'arrivo di Pioli??

Per il dopo De Boer, la dirigenza nerazzurra ha scelto un tecnico con molta esperienza in Serie A ma che non ha mai allenato una vera big.

L'arrivo del tecnico parmigiano ha portato sicuramente entusiasmo e la voglia di tutti i giocatori di lavorare sodo per avere la loro possibilità, uno su tutti è sicuramente Gabigol, oggetto ancora misterioso che in questo campionato ha racimolato solamente pochi minuti nella sfida contro il Bologna lo scorso 25 settembre.Pioli predilige il 4-3-3 classico con due esterni molto offensivi come Perisic e Candreva (con il quale non ha trovato molto feeling ai tempi della Lazio) che saranno sicuramente al centro degli schemi di gioco.

In alternativa la squadra si schiererà con un 4-2-3-1 con Banega più avanzato alle spalle del connazionale Icardi, a segno già 10 volte in questo campionato.

Il Calciomercato può destabilizzare il clima in casa Milan?

La squadra di Montella ha avuto la forza di farsi scivolare addosso le critiche delle prime partite riuscendo a costruire un gruppo affiatato capace di isolarsi dalle distrazioni esterne e concentrarsi solamente sul lavoro in campo.Questa barriera viene messa a dura prova ogni giorno quando si parla dell'imminente closing con le cordate cinesi e di conseguenza di calciomercato: l'ultimo ad essere preso di mira è stato il giovanissimo portiere Gianluigi Donnarumma, dapprima con notizie riguardo il suo possibile trasferimento alla Juventus come erede di Buffon e poi con il presunto interessamento del Manchester City che sta monitorando i progressi del ragazzo classe 99'.

'Gigio', come tutti lo chiamano, ha però rassicurato i tifosi di volere rimanere a lMilan e di pensare solamente a giocare e a dare il meglio per la squadra che tifa sin da bambino.

Probabili formazioni

A.C. Milan (4-3-3): Donnarumma;Abate,Paletta,Gomez,De Sciglio;Kucka,Locatelli,Bonaventura;Suso,Bacca,Niang

F.C. Internazionale (4-3-3): Handanovic;Ansladi,Murillo,Miranda,Santon;Medel,Brozovic,Banega;Candreva,Icardi,Perisic