Il disegno di Dio che premia i giocatori del Chapecoense è forse il più struggente tra tutti quelli che sono comparsi in queste ore. Il destino è stato crudele con questi ragazzi che in pochi anni sono passati dalla quarta serie fino all'Olimpo del calcio brasiliano. Erano partiti dal Brasile con la speranza di tornare vincitori, si sono schiantati in Colombia con indosso i colori che portavano in giro con orgoglio.
Lutto nazionale: il calcio si ferma in Brasile per onorare le vittime del Chapecoense
Il bilancio di questa mattina, a più di 24 ore dalla tragedia, parla di 71 vittime e di sei sopravvissuti: Ximena Suarez e Erwin Tumiri, membri dell'equipaggio; i calciatori del Chapecoense Alan Ruschel, Jackson Follmann ed Helio Zampier e il giornalista Rafael Valmorbida.
In Brasile, intanto, sono stati annunciati tre giorni di lutto in tutto il Paese. E il calcio si fermerà: non si giocheranno partite né di campionato, né della Coppa Nazionale. La finale del torneo fra Gremio e Atletico Mineiro si giocherà il prossimo 7 dicembre.
Il mondo si tinge di verde, il cordoglio dei social
I luoghi simbolo nel mondo si sono tinti di verde, il colore sociale del Chapecoense, per onorare la squadra che ha perso i suoi giocatori: dal Cristo Redentore, in Brasile, fino alla Tour Eiffel a Parigi, dall'Obelisco di Buenos Aires fino ai tanti stadi che hanno omaggiato così i ragazzi del 'Chapa'.
#ForçaChape e #Fuerzachape sono stati gli hashtag scelti in queste ore per omaggiare i giocatori morti nell'incidente aereo.
Messaggi sono arrivati da Crespo, da Lucas Silva, da Aguero, da Arda Turan e da tanti club tra i quali la Juventus, dal Bayer Leverkusen, dal Cruzeiro e dall'Atletico Madrid. Uno tra i più toccanti è stato quello del Torino (in campo ieri sera in Coppa Italia contro il Pisa con il lutto al braccio) che ha vissuto, tanti anni fa, una tragedia come quella di Superga: 'Commozione per la tragedia al @ChapecoenseReal. È un destino che ci lega indissolubilmente #ForcaChapecoense ,vi siamo fraternamente vicini'.