Dopo la debacle di ieri in Europa League, l'Inter adesso pensa al campionato, dove è chiamata a dare una scossa e a vincere contro la Fiorentina per riuscire a risalire in classifica e tornare a sperare in una qualificazione alla prossima edizione della Champions League. I nerazzurri vogliono dare continuità ai risultati e dopo il pareggio con il Milan e la precedente vittoria con il Crotone si punta ai tre punti contro una diretta concorrente per le posizioni alte della classifica. Anche la Fiorentina non sta passando un buon periodo con il caso Bernardeschi e le dichiarazioni del tecnico Paulo Sousa che ha ammesso come il giocatore meriti palcoscenici migliori, senza dimenticare la sconfitta interna in Europa League contro il Paok.

Il tecnico dell'Inter, Stefano Pioli, pensa ad un drastico cambio di formazione rispetto a quella vista ieri in Israele con l'Hapoel. In difesa si pensa al rilancio di Andrea Ranocchia, con un turno di riposo per Murillo, mentre sulle fasce rientrerà Ansaldi, con Miranda e uno tra Nagatomo e D'Ambrosio a completare la linea a quattro visto la probabile indisponibilità di Santon. A centrocampo tornerà Joao Mario con al suo fianco Brozovic, sulle fasce Candreva e Perisic, mentre in attacco accanto al capitano, Mauro Icardi, potrebbe essere il momento di vedere Gabigol, che sembra si stia allenando molto bene nell'ultimo periodo agli ordini del nuovo tecnico, con il quale si è subito instaurato un ottimo feeling, come dimostrato dall' esultanza al momento del gol del 2-2 di Perisic nel derby.

Oltre ad un cambio di uomini, per l'ex tecnico della Lazio si profila anche un cambio di modulo con il passaggio dal 4-3-3 al 4-4-2. Potrebbe essere arrivato il momento dell'astro nascente del calcio brasiliano, criticato anche da Sconcerti negli ultimi giorni, e che vuole dimostrare tutte le sue qualità. Gabigol, acquistato per 30 milioni di euro dal Santos, è stato presentato in pompa magna all' Auditorium Pirelli di Milano ma ha, finora, disputato solo venti minuti nel match interno pareggiato contro il Bologna. Ora potrebbe toccare anche a lui risollevare le sorti del club nerazzurro.