Ormai è chiaro che l'Inter in vista della prossima sessione di calciomercato a gennaio sarà costretta in primis ad effettuare operazioni in uscita, prima di potersi muovere con il mercato in entrata, anche a causa dei paletti imposti dal Fair Play Finanziario che prevedono la chiusura a giugno del bilancio quantomeno in pareggio. Ma non è solo per questi paletti che il club nerazzurro effettuerà molte operazioni in uscita, bensì un altro motivo valido è quello riconducibile alla necessità di sfoltire la rosa. L'Inter, infatti, è stata eliminata dall'Europa League e molti giocatori, che già trovavano poco spazio, potrebbero trovarne ancora meno adesso, con meno partite da disputare.

Inter, cessione anche se in prestito, di Gabigol

Sono ventinove i calciatori in rosa ed il ds Piero Ausilio avrà l'arduo compito di riuscire a piazzarne molti di questi. intanto la società sembra aver deciso per la cessione, seppur a titolo temporaneo, di Gabriel Barbosa, detto Gabigol. L'attaccante brasiliano non sembra essersi ambientato ed ha bisogno di giocare e così la cessione in prestito sembra quella più plausibile, come riporta anche La Gazzetta dello Sport. Il giocatore è stato presentato come una vera star, all' Auditorium Pirelli di Milano, tanto che qualcuno si era sbilanciato con i paragoni, anche con un certo Ronaldo. Al momento, però, il giocatore ha deluso le aspettative, anche se ha ancora un mese di tempo per convincere tutti che si sbagliano, magari proprio a partire da lunedì, nel match contro la Fiorentina.

In caso contrario l'Inter dovrà difendere l'investimento di 30 milioni di euro fatto la scorsa estate e cederà il calciatore in prestito affinchè questo possa mostrare tutte le sue qualità. Bisognerà vedere se sarà ceduto ad una società amica in Italia, con il Pescara che ha già chiesto informazioni sul calciatore, o se sarà ceduto all'estero viste le tante pressioni che sta affrontando nel nostro Paese.

Altri nomi in uscita sono quelli di Stevan Jovetic, Felipe Melo, Jonathan Biabiany e Davide Santon. Almeno due di questi quattro nomi potrebbero essere destinati alla cessione in Cina, allo Jiangsu, altro club di cui è proprietario Suning.